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Summer shading dating: la voglia di leggerezza negli amori estivi

Sono le storie tipiche del periodo delle vacanze, quando cerchiamo divertimento e relax, ma anche relazioni poco impegnative

Istockphoto

La voglia di leggerezza tipica degli amori estivi oggi si chiama Summer shading ed è la tendenza dating che sembra dominare l’estate 2023. In pratica, durante i mesi estivi, ciascuno di noi vuole soprattutto divertirsi, godersi le vacanze e il senso di libertà tipico della bella stagione, senza coinvolgersi in relazioni impegnative e che possono creare delle potenziali complicazioni: queste vengono, per così dire, messe tra parentesi e “lasciate all’ombra”.

SUMMER SHADING DATING: CHE COS’È – La frase, un gioco di parole difficile da tradurre in italiano, alla lettera può suonare come “appuntamento nell’ombra estiva” per indicare la tendenza a relegare nell’ombra un rapporto che già viviamo, mettendolo per così dire tra parentesi, fino al ritorno di autunno e inverno. Tutto a questo a favore di nuovi incontri senza vincoli o promesse, all’insegna della spensieratezza tipica delle vacanze. L’espressione “Summer shading dating” è stata coniata dell'app di dating Wingman, il cui team ha notato che durante il periodo estivo circa due iscritti su tre (per l’esattezza il 67%) dichiarava di essere in cerca di una relazione poco impegnativa e di volersi prendere una pausa da quelle più stabili, rimandando tutto ai mesi invernali. Spiega Tina Wilson, fondatrice dell’App Wingman: “ Durante i mesi estivi si tende a volersi godere il più possibile la propria libertà e divertirsi senza legami. Quando poi si avvicina di nuovo all’inverno, si prova maggiore desiderio di ritrovare le proprie routine e le relazioni che ci sono familiari e di conforto”. Quindi, quando si inaugura una nuova relazione online, “ occorre essere onesti e dichiarare chiaramente se stiamo facendo summer shading, per permettere all’altra persona di capire se è d’accordo nell’instaurare un rapporto di questo tipo”, aggiunge Wilson: in questo modo si evita di ferire l’altro e deludere le sue eventuali aspettative di una relazione più stabile a lungo termine. 

C’ERA UNA VOLTA IL FLIRT DELLE VACANZE – In fondo, non c’è nulla di diverso rispetto ai flirt estivi di cui si è sempre parlato, che nascono nel breve spazio di una vacanza e si esauriscono al ritorno in città, o che sbocciano “mentre lei non c’è” e che vengono classificati con una certa indulgenza nel novero delle scappatelle delle vacanze. Ma perché accade tutto questo? Durante i mesi estivi, spiega ancora Tina Wilson, ci sentiamo più focalizzati su noi stessi, sui nostri amici e sulla voglia di libertà, senza troppo preoccuparci delle conseguenze e persino dei legami che già esistono.  Sembra quasi che esista una stagionalità nelle aspettative che abbiamo quando cerchiamo un partner: d’estate cerchiamo il divertimento senza impegno, mentre l’inverno è la stagione di “divano, copertina e televisione”, da trascorrere con un partner che ci coccoli e si prenda cura di noi. 

LA LUCE DEL SOLE E IL GIOCO DEGLI ORMONI - Durante i mesi d'estate, soprattutto quando siamo in vacanza, il maggior numero di ore di luce a disposizione, la possibilità di trascorrere più tempo all’aperto e in compagnia di altre persone e il fatto di indossare il costume da bagno o abiti che ci lasciano più scoperti sono tutti elementi che ci inducono al buon umore e all’accendersi di certe curiosità. I raggi solari, poi, sono i registri del nostro grande orologio biologico interiore che, grazie al gioco degli ormoni, regola i nostri stati e i nostri ritmi. La maggior presenza di luce diurna agisce sulla produzione di serotonina, l’ormone della felicità, rendendoci più aperti e disponibili all’amicizia, ma anche di testosterone, che ci rende più propensi all’attività amorosa. Tutto questo è un fatto di biochimica e come tale sta al di fuori del nostro controllo: non siamo però esonerati da un comportamento responsabile nei confronti delle nuove persone che incontriamo, ma anche, non dimentichiamolo, neppure verso i nostri partner “invernali”. 

SUMMER SHADING: ISTRUZIONI PER L’USO – Se abbiamo intenzione di far valere la filosofia del disimpegno del Summer Shading è corretto informarne i nuovi possibili partner già dai primi incontri. Può darsi che l’altro sia in perfetta sintonia con noi nel cercare di cogliere l’attimo e divertirsi senza coinvolgimento, ma potrebbe anche non essere così: in questo caso potrebbe aver desiderio di lasciar perdere subito ed è giusto che abbia la possibilità di farlo. Lo stesso vale nei confronti del partner che abbiamo lasciato “all’ombra”: inutile tergiversare o, peggio ancora, mettere in atto il più classico dei ghosting: meglio un franco confronto che chiarisca le posizioni di entrambi. 

COME RICONOSCERE IL SUMMER SHADING – Un compagno che ci considera solo un breve flirt ha alcuni atteggiamenti che è possibile riconoscere e che ci devono mettere sul chi vive. Ad esempio, rifiuterà di affrontare nella conversazione temi che alludono al futuro, sfuggirà al nostro tentativo di fare un progetto che riguardi il “dopo” ed eviterà di presentarci ai suoi familiari o agli amici per lui importanti. Il consiglio è quello di non nutrire mai eccessive aspettative nei confronti delle storie estive: la loro dolcezza sta proprio nel fatto che aggiungono un tocco in più alla nostra estate, e che nascere e si estinguono nel breve tempo di una vacanza. 

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