Visitare Ravello significa andare alla scoperta di alcuni degli scorci più affascinanti della Costiera Amalfitana. Non a caso la cittadina fu fonte di ispirazione per poeti, scrittori, musicisti, fra cui Boccaccio e Wagner. E proprio al grande compositore tedesco è dedicato il Ravello Festival, uno degli appuntamenti musicali più importanti d’Europa che in luglio e agosto offre un cartellone ricco di eventi.
Perla della Costiera Amalfitana, Ravello è conosciuta soprattutto per la sua incantevole posizione lungo quel tratto che va da Positano a Vietri sul Mare, sospesa com’è su una terrazza naturale che si affaccia sopra Amalfi e Minori. Non è un caso che qui si adagi quella che viene conosciuta come la Terrazza più bella del mondo, ovvero quella di Villa Cimbrone, un insieme di meravigliosi giardini sul mare che regalano profumi inebrianti ed affacci unici.
Patrimonio Unesco - Passeggiando nel centro storico, inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco, si rimane affascinati dagli scorci senza tempo che si incontrano, tra le viuzze tortuose e colorate e gli edifici importanti, le botteghe artigianali e le piazze. Basta lasciarsi trasportare dall’ispirazione del momento percorrendo Via Fiume grazie alla quale si attraversano i limoneti, passando poi per Via Cosima, Via della Repubblica, Via Torello fino a Via Taglio, che riporta al centro del paese. Al Museo del Corallo si possono ammirare oggetti in corallo, cammei e madreperle di ogni epoca, dai Romani al secolo scorso. Edificio di struggente bellezza a livello internazionale è Villa Rufolo, famosa per le sue bellissime terrazze fiorite e per lo straordinario panorama sul Golfo.
Villa Rufolo - Chi conosce il Decamerone di Boccaccio sa che per la quarta novella della seconda giornata è stata utilizzata proprio la città di Ravello per parlare dell’avventura di Landolo Rufolo, appartenente a una delle famiglie più importanti della città. Villa Rufolo si affaccia su Piazza Vescovado e a ben ragione può essere considerata il centro storico e culturale di Ravello. Non è un caso che sia stata fonte di ispirazione per il celebre compositore tedesco Richard Wagner, che la visitò nel 1880 e che compose il secondo atto del Parsifal dopo esserne stato ammaliato, apprezzandone soprattutto l’architettura moresca.
Dedicato a Wagner - Ed è proprio legata alla presenza a Villa Rufolo di Wagner che, nel 1954, nacque quello che è uno degli appuntamenti imperdibili della Costiera Amalfitana: un gruppo di residenti, infatti, decise di commemorare il soggiorno del compositore con un festival di musica classica, che poi è diventato nel corso del tempo il famoso Ravello Festival (iniziato il 2 luglio, terminerà il 30 agosto), il cui programma comprende oggi un ampio ventaglio di generi musicali. Oltre agli appuntamenti con l’orchestra, la musica da camera e il jazz il cartellone comprende anche mostre d’arte, spettacoli di danza, mostre e workshop. Fra gli appuntamenti più attesi della kermesse è il Concerto all’Alba dell’11 agosto, uno degli eventi clou che accompagna gli spettatori dalle 5.30 del mattino in un susseguirsi di emozioni uniche per lo spirito, il corpo e la mente.
Dormire nella storia - L’hotel simbolo di Ravello è Villa Cimbrone, risalente al XII secolo, trasformata in hotel negli anni '90 del secolo scorso. Nota per i suoi stupendi giardini pubblici, nei secoli residenza aristocratica per illustri personaggi della scienza e delle arti, è ora un esclusivo 5 stelle, con stupenda vista. Per continuare a vivere di infinite suggestioni, si può soggiornare, vicinissimo a Ravello, anche all’Hotel Santa Caterina di Amalfi, uno dei più antichi della Costiera Amalfitana, capace di incarnare la storia dell’ospitalità locale e di offrire la cornice perfetta per vacanze di alto livello. Tutto ciò, grazie agli interni classici, al design mediterraneo, alla cura per i dettagli e agli splendidi affacci sul mare che rendono davvero speciale la vacanza in un contesto unico al mondo. Cinque stelle, a picco sul mare, si trova all’interno di una vasta proprietà che degrada con una serie di terrazze naturali fino all’acqua, dove si trovano la piscina con acqua marina, il solarium, un ristorante all’aperto. La sera la magia continua nell’elegante ristorante Glicine 1 Stella Michelin, con una cena a lume di candela ammirando il suggestivo panorama di Amalfi illuminata dalla luna.