La Corte di Cassazione ha chiuso il caso dell'imprenditore russo Artem Uss, evaso dalla sua abitazione nel Milanese il 22 marzo dopo che la Corte d'Appello di Milano aveva dato il via libera alla sua estradizione negli Usa. I giudici, riferiscono fonti legali, hanno annullato la sentenza di estradizione e la misura cautelare dopo aver avuto dal ministero della Giustizia comunicazione formale che l'imprenditore russo non si trova più sul "territorio italiano". Sull'evasione di Uss, accusato dagli Usa, tra l'altro, di contrabbando di petrolio dal Venezuela, è in corso un'indagine.