Di lui si sa (ancora) molto poco. Agisce di notte a Roma con una bomboletta spray, e imbratta le auto in sosta vietata firmandosi "Free Park". Il "giustiziere" del parcheggio selvaggio ha colpito per la seconda volta in zona Porta Furba, nel quartiere Tuscolano, lasciando la sua solita scritta sulla fiancata di una vettura. Le immagini delle auto imbrattate hanno fatto il giro del web, dopo essere state pubblicate dai canali social di Welcome to Favelas.
I due casi - Come riporta La Repubblica, a essere "colpito" la prima volta è stato un Suv bianco, il 25 giugno, parcheggiato senza averne diritto su un posto per disabili. Sulla fiancata destra è apparsa la scritta a caratteri cubitali "Free Park". La seconda volta è invece toccato a una Toyota blu, abbandonata malamente dal guidatore in mezzo alla strada domenica 2 luglio. Anche in questo caso campeggia, sulla fiancata destra, il solito tag da writer (ma stavolta con un errore grammaticale: manca infatti una "e" in "Free").
I vigili si muovono - I social si dividono. C'è chi condanna le gesta dell'imbrattatore ("Per scrivere su una macchina con una bomboletta devi essere un bel frustrato"), e c'è chi - evidentemente stanco dei parcheggi selvaggi nella Capitale - le approva ("Massimo rispetto per lo Spider-Man di quartiere"). Ciò che è sicuro - riporta il quotidiano - è che la polizia locale ha aperto la caccia a Free Park dopo le denunce: "Stiamo facendo le verifiche del caso, faremo sapere se viene individuato" dicono i vigili.