I dati

Saldi al via, Confesercenti: il budget medio previsto è 227 euro a persona

Sei italiani su 10 pronti a fare acquisti scontati, il 30% comprerà solo se dovesse trovare l'offerta giusta. I risultati del sondaggio

Saldi estivi al via il 6 luglio in tutte le regioni con l'esclusione delle province autonome di Trento e Bolzano. L'inflazione e il caldo improvviso spingono l'interesse degli italiani: oltre sei su dieci già prevedono di acquistare in sconto almeno un prodotto di abbigliamento, calzature e accessori, avendo in media un budget di 227 euro a persona. Un ulteriore 30%, invece, farà compere se dovesse trovare l'offerta giusta. È quanto emerge da un sondaggio condotto da Confesercenti

Perchè non si resiste ai saldi -

Il forte interesse da parte dei consumatori sugli acquisti scontati è motivato, in parte, dal caro-vita: le famiglie vogliono compensare con qualche prodotto in offerta i tagli effettuati al budget per abbigliamento e calzature durante l'anno.

Incide anche il cambiamento repentino delle temperature, soprattutto dopo una primavera più fredda del solito che ha frenato notevolmente gli acquisti di capi e calzature primaverili ed estivi: il 38% dei consumatori ammette che, tra marzo e giugno, ne ha comprati meno dell'anno precedente, visto il persistere di un meteo incerto.

Quanto si spenderà per gli acquisti -

Per quanto riguarda il budget, oltre un terzo di chi vuole comprare prodotti in sconto prevede di spendere meno di 100 euro, mentre solo il 14% spenderà più di 300 euro. Le famiglie che investiranno di più nei saldi sono quelle del Centro (253 euro a persona), mentre nelle isole si prevede una spesa al di sotto dei 200 euro.

L'iniziativa "Saldi trasparenti" -

Questi saldi estivi saranno anche i primi con le nuove regole del Codice del consumo, sulla cui base Confesercenti lancia l'iniziativa "Saldi trasparenti": un vademecum di regole a cui sono chiamati ad aderire gli associati per rendere migliore l'esperienza dello shopping di fine stagione. Regole che vanno dalla necessità di indicare in maniera chiara il prezzo di partenza, la percentuale dello sconto e il prezzo finale, alla possibilità di sostituire il capo, accompagnato dallo scontrino, entro i quindici giorni successivi all'acquisto.