Sul caro-voli interviene il garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo. Alla luce dei dati Istat, che hanno fatto registrare a maggio aumenti medi dei biglietti aerei del 40% su base annua, il garante ha chiesto alle principali compagnie aeree "spiegazioni precise sulle dinamiche dei prezzi e in particolare su determinate tratte che hanno visto una variazione anomala, che dovranno essere fornite entro 10 giorni". La commissione per il monitoraggio dei prezzi, fa sapere il ministero delle Imprese e del Made in Italy, si terrà il 20 luglio e servirà a confrontare i dati forniti dalle imprese con quelli già disponibili.
Le rotte "incriminate" -
L'attenzione in particolare è sui rincari collegamenti dai Roma e Milano, con Venezia, Palermo, Catania e Cagliari, superiori alla media. L'aumento sarebbe infatti ritenuto eccessivo soprattutto a fronte di un calo del costo del carburante superiore al 20%.
Dalle compagnie sarebbe arrivata la disponibilità a collaborare pur facendo presente che i rincari sono dovuti all'eccesso di domanda rispetto all'offerta nel contesto post pandemia, a difficoltà nel reperimento del personale e ritardi nelle consegne dei nuovi veicoli, oltre che all'esborso per il carburante comprato mesi fa.
I costi dei biglietti -
Assoutenti aveva denunciato nelle settimane scorse il salasso dei voli in Italia e simulato la ricerca per il periodo 12 agosto andata e 19 agosto ritorno per una famiglia di 4 persone aveva elencato queste tratte e prezzi: Milano-Cagliari da 729 euro, Milano-Olbia da 802 euro, Milano-Palermo da 818 euro, Milano-Brindisi da 845 euro, Roma-Cagliari da 573 euro, Roma-Olbia da 800 euro.