Anche la madre di Michelle Causo aveva conosciuto l'assassino della figlia, morta lo scorso 28 giugno a Primavalle (Roma). Lo racconta a "Morning News" e spiega: "L'avevo conosciuto perché conosco tutti gli amici di mia figlia. Avevo visto un ragazzo che viveva da solo con sua madre e gli avevo chiesto subito se studiasse, lui mi aveva risposto che non era portato per lo studio e per questo non studiava", racconta la donna.
Adesso, però, la madre della 17enne chiede giustizia perché "cose del genere non devono più accadere". Intervistata a Canale 5 dichiara: "Il ragazzo deve scontare la pena che merita, l'età non conta nulla. Sedici anni, diciassette non contano. Ha commesso un omicidio gravissimo. L'unico obiettivo al momento è quello di restituire giustizia a mia figlia, perché queste cose non devono succedere mai più", conclude. Al suo fianco c'è la sorella, la zia di Michelle che non crede al movente economico: "È mai possibile che un ragazzo che si espone sui social e mostra soldi e capi d'abbigliamento firmati abbia ucciso per 20 euro?", si chiede la donna.
Intanto proseguono le indagini e si attendono i risultati definitivi dell'esame autoptico per capire se il decesso della vittima sia avvenuto in pochi minuti o in tempi più lunghi. Dalle analisi dei cellulari, sequestrati nella casa di via Dusmet, a Primavalle, si capirà se il 17enne arrestato per l'omicidio abbia avuto contatti con terzi prima e dopo avere ucciso la ragazza con almeno 6 coltellate. Al momento al giovane vengono contestate anche le aggravanti dell'occultamento e del vilipendio del cadavere