BOTTA E RISPOSTA

Campania, Schlein: "De Luca? Terzo mandato non è previsto dalla legge"

Botta e risposta tra la segretaria del Partito democratico e il presidente della Regione Campania. "Cacicca ante litteram" attacca lui. "Alle poelemiche personali non rispondo" le parole di lei

© Ansa

La segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, torna sulle polemiche legate alla possibile ricandidatura del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. "Sento molto parlare di terzo mandato - ha detto Schlein -, vorrei ricordare che attualmente non è previsto dalla legge. Vorrei che il Pd si concentrasse sulle risposte da dare ai cittadini, delle beghe interne non frega niente a nessuno".

De Luca: "Cacicca ante litteram" -

   Ad aver innescato il botta e risposta tra i due sono le parole di De Luca. "Il tempo delle finzioni e delle ipocrisie è scaduto. La linea politica del Pd più che suicida è inesistente. Questa dovrebbe essere l'alternativa più credibile all'attuale governo?", attacca il governatore della Campania a margine della presentazione di una mostra su Pier Paoiunge: "L'onorevole Schlein ha tre mandati, se li è già concessi: Parlamento europeo, Consiglio regionale dell'Emilia e Parlamento italiano: una cacicca ante litteram, direbbe qualcuno. Il tempo delle finzioni è finito". Il Governatore campano definisce poi "demenziale" il metodo per il quale a eleggere il segretario sono "quelli che non fanno parte del partito e, magari, non votano neanche per quel partito". Poi prende di mira quanto accaduto in Campania: "E' finito il tempo della delinquenza politica. Qualcuno spiegherà come e perché si sia verificato il 'sequestro' del Pd in Campania. Lo dovrà spiegare qualcuno che faceva parte delle commissioni. Io non avevo il tempo per fare le primarie. Sono l'unico che non ha fatto neanche una sola iniziativa pubblica per le primarie e si è trovato oggetto di un'aggressione mediatica volgare, promossa anche dalla Schlein, a puntate sui giornali". 

Schlein: "Alle polemiche personali non rispondo" -

  Schlein sceglie di non replicare direttamente e tira dritto. "La migliore risposta a qualche critica interna viene dal consenso nell'elettorato nel Pd - taglia corto - è il segno che il cambiamento non piace a tutti, e io che sono stata votata per cambiare il Pd non andrò mai a genio a tutti". Non solo. "Alle polemiche personali non rispondo resto sulla politica - aggiunge - Abbiamo fatto scelte che nessun segretario fa a cuor leggero: abbiamo commissariato il partito a Caserta e Campania, ma durante il congresso sono emerse delle irregolarità gravi ed è nostro dovere intervenire".

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