UN ESPOSTO A PALERMO

Napoli, la denuncia dei cittadini: "Cavalli costretti a trainare le carrozze nonostante le strade roventi"

Il deputato dell'alleanza Verdi-Sinistra Borrelli: "Il sindaco faccia rispettare l'ordinanza vigente. Chiediamo che ce ne sia ancora più stringente per tutelare e salvare questi animali". Esposto dell'Aidaa a Palermo

Da Napoli a Palermo si moltiplicano le denunce di cittadini e associazioni animaliste contro lo sfruttamento dei cavalli per il traino delle carrozze turistiche. Per le strade della città italiane, nonostante le alte temperature, continuano a vedersi animali costretti a trottare sull’asfalto rovente anche in orari di massima calura per trainare i mezzi tradizionali amati dai turisti in vacanza nel nostro Paese.

"A queste persone viene permesso di detenere animali così nobili (ben più nobili di loro, va da sé), senza averne né le competenze, né la capacità, né la cura. Pensano di ovviare al problema del calore, montando in malo modo una sottospecie di ombrello sulla povera bestia. A ciò si aggiunga l'incapacità di somministrare finanche un po' di smunta erba secca all'animale, il quale quindi si ritrova sistematicamente incastrato con il muso nel sacco contenente il cibo, non riuscendo neanche a nutrirsi come si deve. Non capiscono che il problema non è certamente dovuto all'animale, che fa quello che può ed è vittima dell'incompetenza dei suoi "proprietari". A ciò si aggiunga ancora che l'acqua, forse (forse!) contenuta in quel secchio messo accanto all’animale è chiaramente tenuta fuori dalla portata della creatura, quindi diciamo pure che, in piena estate, al sole, sul cemento, questo animale non ha diritto all'idratazione e al sollievo dal caldo. Tutto questo per cosa? Per permettere a qualche turista di farsi un giro per la città in questa modalità medievale. Mi domando: è possibile che nel 2023 una pratica del genere non susciti sdegno? E’ possibile che nel 2023 non venga garantito, anche da parte delle autorità, il rispetto di un livello minimo di dignità e del diritto alla vita di queste povere creature? L'indifferenza con cui voltiamo le spalle di fronte a una barbarie di questo genere ci definisce in quanto inumani". Queste sono le parole con cui una cittadina ha dato via libera a uno sfogo davanti all’ennesima scena di maltrattamento di un cavallo rivolgendosi al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

"Nel comune di Napoli esiste un’ordinanza che vieta che si utilizzino i cavalli per trainare vetture dal primo giugno fino al 15 settembre nelle ore più calde della giornata, ovvero dalle 13 alle 16. Se le temperature arrivano o superano i 35 gradi allora la trazione è del tutto vietata. Ma tale divieto non è quasi mai applicato. Chiedo al sindaco di Napoli che venga immediatamente ripristinato il rispetto dell’ordinanza comunale. Le Istituzioni non possono consentire che vengano consumati continui maltrattamenti ai danni dei cavalli, sotto gli occhi increduli di cittadini e turisti. Al contempo chiedo all’amministrazione di verificare una nuova ordinanza ancora più rigida che possa garantire la tutela dei cavalli. Se noi umani soffriamo il caldo, si immagini cosa possa accadere a un cavallo costretto a trainare delle carrozze sull’asfalto rovente. A questo proposito ricordiamo due episodi: il 25 febbraio del 2021 in via Sartania, la strada che congiunge Agnano con il quartiere Pianura, un cavallo è stramazzato al suolo dopo essere stato trainato per diversi chilometri su una strada in salita; il 12 agosto del 2020 alla Reggia di Caserta uno dei cavalli utilizzato per il trasporto delle carrozze che portavano in giro i visitatori è stramazzato al suolo, complice il caldo che ha aumentato la stanchezza dell’animale. Basta assistere inermi alla morte di animali uccisi per il sollazzo dell'uomo”- ha dichiarato il deputato Borrelli.

Cavallo colto da malore a Palermo, da Aidaa esposto in procura -

    Non solo Napoli. Un cavallo attaccato a una carrozza nei giorni scorsi è stramazzato a terra per il gran caldo a Palermo. L'associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) ha presentato un esposto in procura per maltrattamento di animali. Il cavallo è stato colto da malore in via Cavour mentre trainava una carrozza con a bordo dei turisti. "Serve chiarezza e una reale ricostruzione della dinamica dei fatti - scrivono gli animalisti - e per questo chiediamo un intervento alla procura sul fatto specifico. Mentre al comune - conclude la nota - chiediamo di vietare l'uso delle carrozze trainate dai cavalli per scopi turistici specialmente in periodi caldi come quello che stiamo attraversando".