Cresce l'attenzione degli italiani verso la sostenibilità, anche se quest'ultima implica una maggiore spesa, ma è un costo che sempre più persone sono disposte a sostenere. È quanto emerge dal sondaggio realizzato dalla società Ipsos. Ben il 46% degli italiani è pronto ad adottare uno stile di vita green, ad esempio consumando meno energia, mangiando meno carne o limitando la plastica monouso. E il 31% è disposto a fare acquisti sostenibili, anche se questo ha un impatto sulle sue finanze.
Stile di vita sostenibile è già diffuso -
Dal sondaggio Ipsos emerge che la gran parte degli italiani sono attenti alla sostenibilità, impegnandosi già da tempo nel quotidiano per perseguire uno stile di vita più green: l`89% delle famiglie fa la raccolta differenziata, l`88% cerca di risparmiare energia e l`87% di ridurre il consumo idrico. Inoltre il 60% delle persone acquista prodotti biologici, anche se il 41% lo fa "abbastanza" e solo il 19% regolarmente. Il 56% dei connazionali sceglie prodotti del marcato equo e solidale, dei quali il 39% diversifica l'acquisto e il 17% sono consumatori abituali.
"Necessario accelerare cambiamento" -
Quello che non cambia, invece, è la consapevolezza che abitare il cambiamento è impegnativo e richiede di uscire dalle proprie abitudini", commenta Andrea Alemanno, principal di Ipsos Strategy3. "Molti si sentono pronti a "traslocare", ma questa disposizione ideale è frenata dalle conseguenze negative. Infatti per il 58% degli italiani sarà impossibile realizzare transizioni energetiche, ambientali, digitali e sociali senza avere ripercussioni negative su alcuni membri o settori della società. Quasi la metà, il 45%, si attende ripercussioni limitate e gestibili, e solo il 18% ritiene che i benefici supereranno largamente i disagi. Accelerare questa fase di trasformazione è fondamentale".