Un suv Tesla che viaggiava in contromano sulla via Laurentina, ha travolto e ucciso una donna a bordo di un'utilitaria. Alla guida, un giovane di 20 anni in compagnia di quattro amici. È solo l'ultimo, tragico incidente in questo weekend di sangue sulle strade italiane con oltre 9 morti in tre giorni. A perdere la vita Simona Cardone, 67 anni, morta sul colpo nell'impatto con il suv.
Una vicenda che ricorda l'incidente del 14 giugno a Casal Palocco in cui ha perso la vita un bimbo di 5 anni. Una super car con a bordo il gruppo di youtuber The Borderline, aveva travolto un'altra vettura guidata dalla mamma del bimbo.
L'incidente -
Lo schianto è avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato, in una delle arterie principali a sud di Roma. Il suv a forte velocità avrebbe imboccato la via Laurentina contromano in direzione di Pomezia, all’altezza del chilometro 21. L'impatto con l'utilitaria, che viaggiava sulla corsia opposta, è stato devastante. Il ventenne alla guida della Tesla, intestata ad una ditta del padre con sede a Pomezia, è risultato negativo al test per alcol e droga. L'ipotesi, secondo quando emerge dai primi rilievi dei vigili urbani, è che l'auto viaggiasse ad una velocità elevata e che il ragazzo abbia perso il controllo del mezzo invadendo l'altra corsia. Le testimonianze di alcuni automobilisti che transitavano in quel momento sulla Laurentina, sembrano confermarla. "La Tesla andava molto forte e aveva già superato un paio di auto, poi ha sbandato e c’è stato l'incidente", racconta un testimone, tra i primi soccorritori.
Sequestrati i cellulari -
I ragazzi sul suv sono stati medicati al Sant'Eugenio per lievi escoriazioni, solo un ha riportato fratture al braccio. La polizia locale ha sequestrato i cellulari dei cinque ragazzi che erano a bordo del Suv Tesla, saranno gli accertamenti sui telefonini a chiarire se i ragazzi stessero filmando la corsa a bordo dell'auto o se fossero impegnati in dirette social o chat.
La vittima -
Sotto choc il quartiere di Cinque Colline in cui Simona Cardone abitava. In tanti la ricordano come una donna sensibile e impegnata nel sociale, in particolare per salvare le vite degli animali randagi in strada. "A Pavona accudiva una trentina di gatti e tanti altri animali abbandonati - racconta un amico - il suo impegno era noto anche sui social doveva sensibilizzava contro ogni forma di maltrattamento. Mi auguro che tutte le associazioni animaliste si attivino con urgenza per mettere in sicurezza i suoi cani e i suoi gatti, che per lei erano come figli".
L'appello di Salvini -
Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ricordando che "il nuovo Codice della Strada vieta le auto di grossa cilindrata ai neopatentati per i primi tre anni anziché uno". In un post sui social che mostra le foto dell'incidente il ministro rivolge un appello ai genitori: "In attesa che il Parlamento lo approvi – dice riferendosi al ddl approvato la scorsa settimana – un appello ai genitori: non mettete in mano ai vostri figli più giovani mezzi che non possono e non riescono a controllare. Riguarda la Vita di tutti”.