Elio Germano è pronto a portare al cinema il boss Matteo Messina Denaro nel film "Lettere a Catello" dei registi siciliani Antonio Piazza e Fabio Grassadonia, in uscita a settembre. Il lungometraggio ricostruirà per la prima volta sul grande schermo la storia del superboss, arrestato il 16 gennaio 2023 in una clinica di Palermo dopo ben tre decenni di latitanza.
Nel cast anche Toni Servillo -
Dopo aver interpretato Giacomo Leopardi e Antonio Ligabue, ora Elio Germano si è calato nei panni del boss di Castelvetrano. "Lettere a Catello", le cui riprese sono iniziate a maggio e si sono concluse qualche giorno fa a Trapani, vanta nel cast anche la presenza di Toni Servillo e dell'attore siciliano Filippo Luna. A produrre il progetto è la Indigo Film, già al fianco della coppia di registi per "Sicilian ghost story". Il film nel 2017 raccontò il tragico omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo, il bambino sequestrato e sciolto nell'acido proprio per ordine di Messina Denaro.
In lavorazione altre produzioni sul superboss -
Matteo Messina Denaro è stato latitante per 30 anni prima che le forze dell'ordine lo arrestassero il 16 gennaio 2023 alla clinica di Palermo La Maddalena, dove era in cura per un tumore al colon. Per il boss è immediatamente scattato il 41 bis, che sta scontando nel carcere di massima sicurezza dell'Aquila. Ora che la sua storia (fatta di omicidi, fughe e bunker), è giunta al termine, il cinema e la tv sono pronti a raccontarla. Sono infatti in cantiere diverse produzioni tra docu-fiction, documentari e serie tv.