MERITATO RIPOSO

Videogiochi: il Game Boy della Guerra del Golfo è stato "congedato" da Nintendo

La console, sopravvissuta a un'esplosione durante il noto conflitto, non sarà più esposta al pubblico

© Ufficio stampa

Nel 2020, aveva suscitato interesse pubblico la notizia di un Game Boy miracolosamente sopravvissuto all'esplosione di una bomba della Guerra del Golfo. Dopo essere rimasto in pubblica esposizione quasi come un pezzo da museo presso il negozio Nintendo Store di New York, l'indistruttibile console portatile sta per andare in pensione, dato che l'azienda giapponese ha deciso di spostarla nella sua sede centrale.

La console portatile di Nintendo era stata danneggiata da un bombardamento in una caserma nel '91. Mentre l'esterno del dispositivo era risultato irrimediabilmente deturpato dal calore, le sue componenti interne erano riuscite a sopravvivere all'esplosione, tanto da far avviare la copia di Tetris in dotazione.

La sua straordinaria storia è stata dunque celebrata per anni al Nintendo Store di New York. Tuttavia, ma stando a quanto riportato su Twitter, il popolare dispositivo portatile ha lasciato l'esposizione al dettaglio e si è già diretto a Redmond Washington per un meritato riposo.

Nel tweet, l'addetto all'archivio dei videogiochi ha affermato che il personale del Nintendo Store di New York aveva confermato la posizione del Game Boy dopo i dubbi sollevatisi a causa della sua prolungata assenza. L'archivista, ha commentato anche che lo schermo della console stava iniziando a degradarsi, attribuendo però il fenomeno al fatto che fosse "rimasto costantemente acceso per quasi 30 anni".

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Sebbene molti fan si siano dimostrati rammaricati di non poter più recarsi a vedere la console portatile presso il negozio Nintendo newyorchese, hanno anche ribadito come fosse arrivato il momento per il dispositivo di un meritato riposo, mentre la sua storia rimarrà certamente impressa negli annali dell'universo videoludico.