L'economia circolare può essere determinante nella tutela dell'ambiente, e gli italiani lo sanno. A confermarlo è uno studio condotto da SWG e Swappie, azienda leader in Europa per l’acquisto e la vendita di iPhone ricondizionati. Indagando le percezioni e le abitudini dei consumatori, infatti, è emerso che 8 italiani su 10 credono nel ricondizionato. La ricerca conferma un trend positivo sui tassi di circolarità: nonostante la situazione critica dell'economia mondiale a causa di eventi come la pandemia da Covid-19 o la guerra in Ucraina, nel 2022 il Belpaese è riuscito a migliorare diversi indicatori, emergendo rispetto agli altri stati europei.
L'usato piace sempre di più agli italiani -
La crescente sensibilità verso la salvaguardia dell'ambiente (e delle tasche dei consumatori) sta incoraggiando l'acquisto di prodotti di seconda mano in tutte le categorie. In Italia, questo processo riguarda soprattutto libri (52%), biciclette (36%) e abbigliamento (33%). Quando si tratta invece di acquistare dispositivi elettronici, c'è ancora titubanza. Uno studio di Kantar, infatti, evidenzia che in ambito Tech solo il 36% della popolazione italiana considera l’acquisto di smartphone, TV e computer portatili usati.
Cos'è l'economia circolare -
L'espressione si riferisce a un sistema economico pensato per potersi auto-rigenerare e che attraverso azioni come ricondizionamento, riutilizzo e riciclo punta a estendere il ciclo di vita di materiali e prodotti, riducendo al minimo scarti e rifiuti. Per gli italiani questo modello è applicabile anche nel settore tecnologico: per 3 intervistati su 4 i rifiuti elettronici possono essere trasformati in risorse e quindi essere re-inseriti nel mercato. Ad alimentare questa visione è anche la preoccupazione per la gestione degli e-waste, ossia gli scarti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
In Italia le migliori performance di circolarità - Nonostante solo 1 cittadino su 2 familiarizzi con il concetto di economia circolare, di fronte alla definizione dei suoi principi guida l’82% degli intervistati ne riconosce l'importanza per la sostenibilità. Questa visione positiva rispecchia la situazione attuale: stando a quanto emerso dal Rapporto sull’Economia Circolare in Italia (Edizione 2022) del Circular Economy Network, l’Italia, insieme alla Francia, è il Paese che lo scorso anno ha registrato le migliori performance di circolarità: nel Belpaese, la percentuale di riciclo di tutti i rifiuti ha raggiunto il 68% (vs. media europea del 35%) e il tasso di uso circolare della materia ha toccato il 21,6% (vs. media europea del 12,8%).