Un secolo di storia con lo sguardo rivolto al futuro. Nel 1923 nasceva a Milano la Philips Società Anonima Italiana, filiale dell’azienda olandese fondata da Gerard, Frederik e Anton Philips, che già a partire da fine '800 “illuminava” il mondo con lampadine a incandescenza e creava soluzioni e prodotti all’avanguardia, che hanno rivoluzionato nel tempo la vita delle persone. Oggi Philips, leader nel settore dell’Health Technology, celebra l'importante anniversario al SuperLab Bicocca a Milano, alla presenza delle Istituzioni.
"Nel futuro, da 100 anni" è un’occasione per ripercorrere insieme le tappe fondamentali del viaggio che ha visto Philips pioniere in innumerevoli settori e per interrogarsi sul significato intrinseco di innovazione durante la tavola rotonda dal titolo “People-driven innovation, sfide e opportunità del nuovo umanesimo digitale”. Un confronto a più voci animato dai contributi di Melissa Ferretti Peretti, VP e Country Manager Google Italia, Emanuela Girardi, membro del Direttivo di AIxIA, Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale e Founder POP AI, Maximo Ibarra, CEO Gruppo Engineering, Gianmario Verona, Presidente Fondazione Human Technopole, e Andrea Celli, Managing Director di Philips Italia, Israele e Grecia. Dal dibattito emerge una spinta urgente a definire una governance chiara e sicura per custodire un’innovazione sempre più digitale dove l’intelligenza artificiale possa davvero essere un abilitatore a quella umana, mettendosi a servizio delle persone e del pianeta.
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Andrea Celli, Managing Director di Philips Italia, Israele e Grecia dichiara: “È un’emozione e un onore essere qui a celebrare insieme i 100 anni di Philips in Italia. La nostra è la storia di un’azienda che ha saputo reinventarsi nel tempo, mantenendo inalterata la capacità di stimolare il progresso attraverso soluzioni dirompenti e all’avanguardia. Oggi la nostra ambizione è di supportare un ecosistema salute che poggi sui pilastri di un’innovazione tecnologica che sia al contempo digitale, sostenibile e umana, dove le persone - consumatori, medici o pazienti - siano davvero al centro. Un obiettivo realizzabile solo attraverso un sistema virtuoso che connetta competenze e know-how diversi e complementari, all’insegna di una visione comune, per scrivere i prossimi 100 anni di futuro, insieme”.
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A partire dagli anni ’30, Philips ha aiutato le persone a comunicare nell’etere con la radio e le Tv, prodotte nelle fabbriche di Monza, che già si distinguevano all’epoca per l’alto livello di automazione. Ha cambiato il mondo della musica, prima con le musicassette (1963) e poi con l’invenzione del CD (1982), ed è entrata nelle case delle persone con oggetti di uso quotidiano e piccoli elettrodomestici, diventati presto un simbolo della crescita economica e dell’innalzamento della qualità della vita. Negli anni ’70 ha sviluppato sistemi per la raccolta ed elaborazioni dei dati usati all’aeroporto di Linate di Milano e ha introdotto in ambito sanitario nuove tecnologie per la diagnostica, supportando i medici a fare analisi più accurate. Nel 1992 ha brevettato il primo “high performance acoustical cleaning device”, uno spazzolino per l’igiene orale con tecnologia sonica. Nel 2006 ha presentato il primo scanner al mondo con raggi X 3D. Oggi l’azienda continua a investire oltre il 10% del fatturato in ricerca e sviluppo - nel 2022 è stata la principale candidata europea nella categoria MedTech e la seconda a livello mondiale per la presentazione di brevetti - per creare quell’innovazione significativa che mette le persone al centro, dalla prevenzione alla diagnosi, dal trattamento fino alle cure domiciliari.