C'era Superman, il suo supereroe preferito, a vegliare la bara dall'inizio alla fine della celebrazione e ad accompagnare Mirko (inizialmente chiamato Manuele per privacy, ndr), morto a 7 anni per un tumore al polmone, nel suo ultimo viaggio. E altri supereroi a rappresentare quelli, circa un centinaio, che un mese fa riempirono il piazzale dell'ospedale Regina Margherita dove il piccolo era ricoverato. E c'erano anche coloro che si calarono dal tetto quel giorno, i muratori acrobatici della ditta Vertical, che aveva organizzato e messo in scena la festa mascherata. Ma, stavolta, pochi i mantelli, nessuna acrobazia. Per tutti una t-shirt rossa con la scritta "SuperM" e sulle spalle "Mirko". E sui palloncini bianchi lanciati in cielo la scritta: "Ora vola libero".
Commozione, tanta, ai funerali, a Torino, di Mirko, il bambino morto a 7 anni, dopo una lunga battaglia contro un tumore ai polmoni. A inizio giugno Mirko aveva ricevuto una visita speciale all'ospedale infantile del capoluogo, il Regina Margherita, dov'era ricoverato per il sarcoma di Ewing: un gruppo di supereroi, da Superman a Capitan America a Batman, si era calato dal tetto della struttura per fargli vivere un momento di gioia. Venerdì il decesso.
Nella parrocchia Madonna di Campagna, nella zona di Torino Nord, "non è Mirko ad avere bisogno delle nostre preghiere perché lui adesso vive nella luce e nell'abbraccio di Dio, - le parole di don Ferruccio Bortolozzo durante la cerimonia funebre - ma siamo noi ad avere bisogno di pregare per avere forza e coraggio e per trovare un senso che non trova una risposta umana".
Al termine del funerali tantissimi palloncini rossi, azzurri e bianchi sono stati fatti volare in cielo per raggiungere Mirko. "Vola in alto, ora puoi giocare libero" c'era scritto su quello con disegnato Superman, mentre in sottofondo suonava la celebre canzone "Supereroi" di Mr. Rain.