Un 29enne di Livorno, Gianmarco Fenzi, è stato trovato morto su una spiaggia nella costa di Adeje, a Tenerife. È giallo su cause e dinamiche del decesso. Secondo quanto riporta Il Tirreno, sulla salma del giovane è stata eseguita l'autopsia. "Non so come è morto mio figlio. Non ho la minima idea del motivo per il quale le autorità spagnole non mi abbiano neanche avvertito, visto che solo dopo una settimana ho scoperto della scomparsa di Gianmarco. Ma non voglio incolpare nessuno, anche perché purtroppo lui non c’è più e il passato non si può cambiare", ha detto al quotidiano il padre del ragazzo, Carlo, che intanto si è recato a Tenerife.
Il padre del 29enne avrebbe saputo della morte del figlio tramite social e "voci". "Quando ho saputo della sua morte, e non l'ho saputo dalla Farnesina né dalle forze dell’ordine della Canarie, ho chiamato il consolato. Loro hanno scritto il suo nome, mi hanno risposto che non sapevano nulla, ma poi si sono informati e mi hanno spiegato che era vero. Ho chiamato quindi la polizia, dicendo di essere suo padre, e mi hanno detto che avevano fatto l'autopsia, ma senza entrare nel dettaglio delle cause della morte. Per telefono non ho saputo di più, per questo vado lì, voglio capire come mai ha perso la vita. Non voglio incolpare nessuno sulla mancata notizia, ma se volevano a me le autorità potevano arrivare. Veramente non so altro di più", ha aggiunto Carlo.
Fenzi ha lavorato come cameriere nel ristorante "La piazzetta del mar" fino a ottobre 2022. "Gianmarco era un ragazzo ordinario, tranquillo e preciso sul lavoro. Andava d'accordo con tutti. Poi da ottobre non abbiamo più avuto alcuna notizia di lui", ha detto uno dei dipendenti del locale al Telegrafo.
Prima di andare a lavorare a Tenerife, il 29enne si era stabilito a Minorca per aprire un ristorante toscano con il padre. "Avevo detto che lo avrei aiutato per l'avviamento dell'attività, quindi per tre anni poi però sono rimasto lì per cinque. Ho più di 70 anni, avevo bisogno di riprendere un po' la mia libertà, così (l'anno scorso, ndr) sono tornato in Italia e con lui i contatti erano diventati meno assidui, non giornalieri diciamo. Le nostre strade si sono dunque divise: io sono tornato a Livorno e lui, forse perché aveva più amici, si è spostato alle Canarie, a Tenerife. In generale aveva tantissimi amici", ha spiegato il padre del giovane al Tirreno.