Atene ha ignorato un'offerta dell'agenzia di frontiera europea Frontex per l'assistenza aerea prima dell'affondamento del barcone di migranti, che il 13 giugno ha causato almeno 82 morti e centinaia di dispersi al largo delle coste della Grecia. Il 13 giugno "è stato offerto supporto aereo alle autorità greche ma non abbiamo ricevuto risposta", ha dichiarato il servizio stampa dell'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera con sede a Varsavia.