LA RICORRENZA

Valeggio sul Mincio (Verona), al Parco Giardino Sigurtà la rievocazione della battaglia di Solferino e San Martino

Gruppi, esibizioni musicali, attività, cannoni, cavalli, centinaia di soldati in divisa risorgimentale hanno ricordato questo evento storico

Sabato 24 e domenica 25 giugno 2023 si è tenuta per la prima volta al Parco Giardino Sigurtà di Valeggio sul Mincio (Verona) la Rievocazione storica della battaglia di Solferino e San Martino: queste due località distano pochi chilometri dal Parco e nel 1859, durante la Seconda Guerra di Indipendenza Italiana, hanno visto il triste teatro di guerra che causò 11.000 morti e 29.000 feriti. Un importante fatto storico che nei giorni della ricorrenza è stato rievocato nella cornice estiva del Parco, che in queste settimane ospita migliaia di rose, centinaia di ninfee, hemerocallis, girasoli, le prime dalie, oltre a essere un city break ideale in questo inizio d'estate.

Il Giardino Sigurtà, infatti, ospita la scritta "Un popolo senza memoria storica è come un albero senza radici" in una lastra di marmo ancora visibile al Poggio degli Imperatori, in uno dei punti più alti del Parco: Enzo Inga Sigurtà, padre di Giuseppe e Magda Sigurtà (attuali proprietari di questa oasi naturalistica) decise di dedicare un angolo di questo tesoro verde per ricordare la battaglia e il passaggio degli imperatori Francesco Giuseppe d’Austria e Napoleone III di Francia al Parco nel 1859. Fu qui, infatti, che l'imperatore Francesco Giuseppe ebbe il suo quartier generale prima della battaglia di Solferino e San Martino e sempre qui, il giorno dopo, il 25 giugno 1859, Napoleone III si stabilì fino alla vigilia del trattato di Villafranca.

Nel quarto weekend di giugno, quindi, i 600.000 metri quadrati del Parco Giardino hanno ospitato una coinvolgente atmosfera risorgimentale con accampamenti militari, scenografie, scuola di scherma antica, attività, una banda che ha riproposto musica risorgimentale e la rievocazione della battaglia. Sabato 24 giugno ha visto il via alla rievocazione con una cannonata di inaugurazione di mezzogiorno e successivamente, nel pomeriggio, si è svolta la vera e propria Rievocazione della Battaglia di Solferino e San Martino: centinaia di figuranti hanno ricordato con cavalli, soldati, armi e cannoni questo triste episodio accompagnati da spiegazioni storiche e momenti musicali con una soprano, per coinvolgere ancor più le centinaia di visitatori e appassionati accorsi al Parco. Dopo la battaglia, che allora ha visto nascere la Croce Rossa Internazionale grazie al filantropo svizzero Henry Dunant che, sconvolto dal campo di battaglia, maturò l'idea di creare un gruppo di volontari che assistesse tutti i feriti in battaglia senza distinzione di nazionalità, si è ricordata la firma del trattato di Villafranca con gli imperatori Napoleone III e Francesco Giuseppe d’Austria, atto che pose le premesse per la fine della Seconda Guerra di Indipendenza.  

La manifestazione, che si è svolta in collaborazione con Volti del Risorgimento, gruppo di appassionati che narrano la vita e le imprese dei soldati che combatterono le campagne risorgimentali, ha visto numerosi gruppi rievocatori e appassionati tra cui il 100ème regiment de infanterie de Ligne, compagnia granatieri, riconoscibile dalle spalline rosse dell’associazione Vivere il Risorgimento, che partecipa alle principali manifestazioni in ambito Italiano, il gruppo dei Kaiserjager, ovvero cacciatori addestrati a combattere su ogni tipo di terreno contro Fanteria, Cavalleria e Artiglieria e Il Gruppo storico Generale Cler che svolge la sua attività nel campo della rievocazione storica con uniformi fedelmente ricostruite come quelle del Reggimento Zuavi della Guardia Imperiale di Napoleone III, esercito francese, che partecipò alle battaglie di Magenta e Solferino.

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