Effetto sorpresa. La sfilata di Dior a Parigi ha visto un’entrata spettacolare dei modelli in passerella. Sono, infatti, letteralmente apparsi grazie a delle botole con pedane mobili che li hanno fatti affiorare in superficie, come materializzandoli sulla scena. In quello che può sembrare solo un “coup de théâtre”, si cela il senso del lavoro che ha portato alle nuove creazioni maschili di Kim Jones.
La sfilata di presentazione della collezione uomo primavera estate 2024 è anche l’occasione per celebrare i cinque anni del designer inglese alla guida della linea maschile della maison. Ha raccontato di essersi immerso negli archivi di Dior e di aver ripercorso la storia di Monsieur Christian, riemergendone con occhi nuovi. Una nuova visione, un nuovo sguardo su abiti e accessori che attingono appieno dal guardaroba femminile per essere restituiti a nuova vita rivisitati, ripensati nei tagli e resi portabili anche dagli uomini.
Una collezione, dunque, che trae origine e linfa dalle creazioni che si sono susseguite nel corso degli anni, dalle linee di Yves Saint Laurent ai ricami di Gianfranco Ferré. Un “collage” di influenze che chiama a raccolta la storia della maison, sempre in continua evoluzione senza snaturare se stessa.