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Prigozhin "marcia" col suo esercito di mercenari su Mosca e vuole la testa di Shoigu

Ordinato l'arresto del capo della Wagner. E il "cuoco di Putin" smonta la tesi russa sulla guerra in Ucraina: "Ci hanno ingannato, la Nato non stava per attaccarci"

E' un attacco frontale a Mosca quello di Yevgeny Prigozhin, il capo dei mercenari Wagner conosciuto anche come il cuoco di Putin. In un video di circa mezz'ora ha lanciato pesanti accuse contro il suo acerrimo nemico, il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu accusandolo di aver ordinato di bombardare i campi della compagnia Wagner in Ucraina. E per questo Prigozhin ha ordinato ai suoi mercenari di marciare verso Mosca.

Cosa ha detto Prigozhin  "Oggi hanno effettuato un attacco missilistico sui nostri campi posteriori e un numero enorme di nostri compagni è stato ucciso", ha detto Prigozhin. "Ci hanno ingannato a tradimento", ha aggiunto Prigozhin per poi dichiarare di aver inviato le sue truppe per cacciare Shoigu e invitare l'esercito russo a farsi da parte. "Questo non è un colpo di stato militare, ma una marcia della giustizia", ha detto Prigozhin che ha anche affermato come Shoigu avesse diretto personalmente il presunto attacco per poi fuggire. "Il male incarnato dalla leadership militare del paese deve essere fermato", ha gridato.

L'invito ai soldati russi: unitevi a noi  "Siamo in 25.000", ha dichiarato il leader dei miliziani invitando i russi, in particolare i soldati, a unirsi a loro e a non opporre resistenza in quello che "non è un colpo di Stato militare, ma una marcia della giustizia". Immediata la replica da Mosca: prima il ministero della Difesa russo ha respinto ogni accusa di attacchi ai mercenari. Poi scende in campo direttamente il Cremlino: il presidente Vladimir Putin "è stato informato sulla situazione intorno a Prigozhin" e "si stanno prendendo le misure necessarie".

Ordinato l'arresto di Prigozhin  Poco dopo il comitato nazionale antiterrorismo ha aperto un procedimento penale contro il capo di Wagner "per invito alla ribellione armata", intimando il leader dei mercenari a "interrompere le azioni illegali". 

Prigozhin smonta la tesi russa sulla Nato: "Non stavano per attaccarci"  La rivolta lanciata dal leader mercenario giunge al termine di una ennesima giornata di bordate contro gli apparatchik gallonati di Mosca, con il patron della Wagner che ha definito l'esercito russo "una bolla d'aria scoppiata" puntando il dito contro il ministero della Difesa e mettendo apertamente in dubbio anche le motivazioni addotte ufficialmente per la cosiddetta operazione militare speciale in Ucraina. In un nuovo video Prigozhin ha dichiarato che quando è iniziata l'invasione su vasta scala la situazione del conflitto nel Donbass non era diversa da quella degli ultimi anni e non c'era nessuna "folle aggressione" da parte di Kiev, che - ha affermato ancora - non si apprestava ad attaccare la Russia assieme alla Nato. Secondo Prigozhin quindi, parlando di un'imminente offensiva ucraina il ministero della Difesa russo, ovvero il suo arcinemico Sergey Shoigu, ha "ingannato" sia la società sia Putin. Il capo della Wagner "ha aperto una ferita nella narrativa russa, ha squarciato un velo di omertà e di disinformazione", ha commentato il ministro della Difesa Guido Crosetto a Washington per incontrare il collega americano Lloyd Austin. "E' un elemento di rottura in quello che finora sembrava un monolite", ha aggiunto Crosetto.

Chi è Yevgeny Prigozhin  Yevgeny Prigozhin è un oligarca russo e un stretto collaboratore del presidente russo Vladimir Putin. Si sa poco o nulla della vita privata di Yevgeny Prigozhin. E' nato il 1 giugno 1961, Prigozhin è sposato con la farmacista Ljubov’ Valentinovna Prigožina, proprietaria di una rete di boutique nota come Muzej šokolada a San Pietroburgo. È stato soprannominato “il cuoco di Putin” a causa dei ristoranti e delle sue attività di catering che hanno ospitato cene a cui Vladimir Putin ha partecipato con dignitari stranieri. Prigozhin è anche il fondatore della compagnia di sicurezza privata Wagner Group. Yevgeny Prigozhin possiede un vero e proprio impero aziendale che va dal mondo del catering a quello dei diamanti, passando per il gruppo mercenario Wagner e "fabbriche di troll". Prigozhin ha finanziato la disinformazione e preso la presidenza del gruppo Wagner che controlla le forze paramilitari per il Cremlino. Il Gruppo Wagner è una compagnia di sicurezza privata russa che ha avuto un ruolo importante nella guerra in Ucraina. Il gruppo è stato coinvolto in conflitti in Siria e Libia. 

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