LA NOSTRA RECENSIONE

F1 23, si torna in pista tra bandiere rosse e un ecosistema rinnovato

Il videogioco racing di Codemasters ed Electronic Arts prova a riottenere la pole position proponendo una serie di novità interessanti, con un modello di guida rinnovato e il ritorno di Braking Point

© Ufficio stampa

Non è gran periodo per gli appassionati di F1: la coppia Verstappen-Red Bull ha monopolizzato la prima parte della stagione, con poche gare davvero combattute. Per carità, Alonso è sempre in grande spolvero, la Mercedes senza sidepods sembra recuperare mentre la Ferrari sta cercando di risolvere definitivamente i problemi ereditati dalla fallimentare gestione Binotto. Per chi è stanco di veder vincere "sempre e solo" Super Max dopo il monologo di Lewis, fortunatamente c'è F1 23.

Il racing game dedicato alla Formula 1, sviluppato da Codemasters e prodotto dalla solita EA, ripropone l'esperienza simul-arcade che ha saputo scaldare il cuore degli appassionati per oltre 15 anni grazie a un motore grafico strepitoso, un modello di guida in grado di accontentare un po' tutti (dai giocatori casual ai racer pro) e una longevità supportata da un gran numero di modalità e contenuti.

UNA TRAZIONE MIGLIORE -

Il modello di guida di F1 22 non era perfetto, soprattutto nella gestione dell'asse posteriore delle monoposto e in uscita dalle curve lente: le monoposto di Codemasters, infatti, avevano la tendenza a slittare (e girarsi) costringendo il giocatore ad affrontare dei pericolosi sovrasterzi di potenza. Per rendere più realistico F1 23, il team di sviluppo si è fatto aiutare da diversi piloti (ed ex) di F1: l'obiettivo era migliorare la trazione ai regimi bassi e rendere più stabili le vetture, non solo nelle curve lente ma anche nei cambi di direzioni.

L'operazione è stata completata con successo da Codemasters che ha trasformato F1 23 in una simulazione molto più facile da padroneggiare, soprattutto per chi scende in pista abitualmente con il controller. Oltre ad aver rivisto la trazione, la frenata sull'asse anteriore (i bloccaggi sono più realistici) e le sostituzioni delle power unit, è stata introdotta la nuova tecnologia Precision Drive, che rende più accurata la guida con il controller. Il sistema proposto sembra adattarsi perfettamente al DualSense di PlayStation 5: il feedback aptico e i grilletti adattivi permettono di inanellare con grande facilità giri su giri anche su piste piuttosto impegnative.

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SVENTOLARE BANDIERA ROSSA -

Una delle novità più richieste dalla community di Codemasters riguardava l'introduzione delle bandiere rosse: in F1 23 vengono attivate dopo aver selezionate un certo numero di giri (il 35% per la precisione). Si tratta di una grande aggiunta che rende ancor più divertenti e imprevedibili le gare dominate anche in F1 23 dalla versione virtuale di Super Max e dalla sua RB19. L'IA si conferma altalenante: in certe situazioni sembra non accorgersi del giocatore, in altre si rivela fin troppo aggressiva. Da un punto di vista taccio, per fortuna, è progredita: undercut e overcut funzionano meglio e si dimostra abile nello sfruttare a proprio vantaggio ogni safety o virtual car in pista.

La stagione 2023 propone due novità nell'affollato calendario di F1: Las Vegas e Losail. Il primo è un velocissimo circuito cittadino che si snoda lungo la metropoli statunitense; il secondo è un tracciato incastonato nel suggestivo deserto del Qatar ed è conosciuto soprattutto da chi segue la MotoGP: due piste con caratteristiche diverse che sono state ricreate sullo schermo con la solita accuratezza e maestria.

La stessa cosa vale per la riproduzione delle monoposto di F1 e F2: sono semplicemente stupende. Il motore grafico, però, fatica a stare al passo con i tempi: pur essendo granitico nel frame-rate (anche in split-screen) lascia un po' con l'amaro in bocca per quanto riguarda animazioni e volti dei piloti (fermi al periodo PlayStation 4/Xbox One) e nella gestione dei contatti/danni (poco credibile).

UN TRIO PER LA NUOVA BRAKING POINT -

F1 23 segna il ritorno della modalità storia Braking Point, il dramma à la "Drive to Survive" che aveva ben impressionato in F1 2021. La versione 2.0 si arricchisce di nuovi personaggi (la campionessa di F2 Callie Mayer) e ripropone vecchie rivalità (Jackson-Butler). Il nuovo cast di protagonisti si fa apprezzare per una miglior caratterizzazione e per una sceneggiatura più ispirata (i dialoghi sono doppiati in italiano): i colpi di scena non mancano e la modalità può essere completata tranquillamente in meno di una decina d'ore.

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Oltre al sequel di Braking Point, Codemasters ha pensato bene di introdurre "F1 World", un nuovo hub che mette a disposizione del giocatore tutte le altre modalità disponibili in F1 23 in single-player e multiplayer. L'hub è strutturato con ricompense e un sistema di progressione del proprio alter-ego/monoposto che ricalca quelle tipiche dei giochi di massa. È possibile disputare un gran premio, un campionato o una prova a tempo scalando le classifiche online (come sempre c'è una robusta sezione dedicata ai piloti professionisti) che Codemasters ha rivisto con una struttura a divisioni in perfetto stile FIFA. In cabina di commento confermata ancora una volta la coppia Vanzini-Valsecchi.

F1 23 non è il miglior episodio della serie ma è senza dubbio uno dei più giocabili. Il modello di guida implementato farà felice casual gamer e aficionados, mentre Braking Point 2 e il nuovo hub F1 World si dimostrano due graditissime aggiunte.

Come lo abbiamo giocato

Abbiamo giocato a F1 23 su PlayStation 5 grazie a un codice fornito da EA completando la modalità Braking Point 2 e disputando gare e campionati nel nuovo hub F1 World.


Può piacere a chi…
… adora il mondo della F1 in tutte le sue sfaccettature
… cerca un modello di guida più accessibile e meno frustrante
… ama i drammi à la "Drive to Survive"

Potrebbe deludere chi…
… si aspetta una grafica da next-gen
… vuole guidare con le auto storiche della F1
… cerca un'IA più raffinata

F1 23 è un gioco consigliato a un pubblico di tutte le età.