Sul ghiacciaio in short e sneaker. Versante piemontese o versante valdostano, poco cambia sul Monte Rosa, anche a distanza di anni. Il Soccorso Alpino torna, infatti, a lanciare l'allarme sugli escursionisti della domenica che affrontano le cime della cosiddetta Regina delle Alpi senza attrezzatura adeguata. Mettendo in pericolo loro stessi e i soccorritori. A confermare il trend due foto pubblicate sulle pagine social della sezione del Piemonte, scattate nel weekend a oltre 4mila metri nella zona del Colle del Lys.
Ancora sul Monte Rosa su short e sneaker -
"Non ci piace puntare il dito e non ci piacciono le gogne mediatiche e i leoni da tastiera, - scrivono dal Soccorso Alpino e Speleologico Piemonte. - Ma ci permettiamo di considerare imprudente il comportamento delle due persone fotografate da un nostro tecnico lo scorso fine settimana a oltre 4mila metri, nella zona del Colle del Lys sul Monte Rosa".
L'allarme era stato lanciato già due estati fa dai colleghi soccorritori della Valle d'Aosta che senza girare intorno alle parole e andarono dritto al punto: "Così si rischia di morire". Ma nulla sembra cambiato rispetto ad allora.
"Riteniamo che, per la propria e altrui sicurezza, - continua il post del Cnsas Piemonte - sui ghiacciai si procede in cordata, con calzature adeguate, ramponi e abbigliamento consono. Ogni incidente è provocato da una catena di fatalità e piccoli errori che scatenano una situazione imprevedibile, soprattutto in un ambiente come il ghiacciaio dove i pericoli oggettivi sono numerosi. L'attrezzatura adatta consente di ridurre le conseguenze degli eventi inattesi".
E dopo la raccomandazione, la rassicurazione dei soccorritori a chiudere il post-denuncia: "Frequentate la montagna, ma con prudenza. E aiutateci a fare prevenzione senza giudicare. Noi siamo sempre operativi per soccorrere chiunque ha bisogno, in montagna e terreno impervio".