DOPO L'ESAME DEI DOCUMENTI

Caso Orlandi, la famiglia: "Il Papa ricordi Emanuela all'Angelus" | L'appello anche al premier Meloni: "Promuova la ricerca della verità"

La richiesta dei parenti nel quarantennale della scomparsa della giovane. Il Vaticano trasmette gli atti alla Procura di Roma

Nel quarantennale della scomparsa di Emanuela Orlandi, la famiglia lancia un appello al Pontefice: "Il Papa ricordi Emanuela all'Angelus". E poi, tramite il legale, chiede al premier Meloni di "contribuire alla ricerca della verità". Sul fronte dell'inchiesta, intanto, gli atti d'indagine sul caso sono stati trasmessi dal Promotore di Giustizia vaticano alla Procura di Roma. "Nei mesi scorsi abbiamo raccolto tutte le evidenze reperibili nelle strutture del Vaticano e della Santa Sede, anche cercandone attestazione tramite conversazioni con i responsabili di alcuni uffici all'epoca dei fatti", ha affermato il funzionario pontificio.

"Il Papa ricordi Emanuela" -

"L'auspicio della famiglia è che il Santo Padre ricordi con parole di speranza la prossima domenica, durante l'Angelus, Emanuela, una sua cittadina che manca da quaranta anni. Sarebbe un gesto importante, di carità, in pieno spirito evangelico, che metterebbe fine a ogni polemica e rafforzerebbe la volontà di tutti nel cercare la verità". Lo ha dichiarato l'avvocato Laura Sgrò, legale della famiglia Orlandi. 

"Meloni promuova ricerca della verità" -

  "La famiglia Orlandi - continua sottolinea l'avvocato - ritiene che gli ideali della verità e della giustizia non abbiano colore politico e non appartengano a nessun partito, ma a tutti gli uomini di buona volontà. Per tale motivo, rivolge un appello al presidente Giorgia Meloni, con l'auspicio che possa contribuire, nel rispetto dei ruoli, alla ricerca della verità sulla scomparsa di Emanuela e al contempo a chiarire tutti i fatti che in questi quaranta anni hanno segnato l'Italia e sono ancora rimasti oscuri". 

Promotore giustizia Vaticano -

  "Si è proceduto all'esame del materiale, confermando alcune piste di indagine meritevoli di ulteriore approfondimento e trasmettendo tutta la relativa documentazione, nelle scorse settimane, alla Procura di Roma, perché questa possa prenderne visione e procedere nella direzione che ritiene più opportuna". "Il Promotore proseguirà la sua attività in questo senso nei mesi a venire, vicino al dolore della famiglia di Emanuela e consapevole della sofferenza che si prova per la scomparsa di un congiunto", aggiunge la dichiarazione dell'Ufficio del promotore di giustizia, trasmessa dalla Sala stampa della Santa sede in risposta alle domande dei giornalisti. 

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