Aveva postato una foto sui social mentre baciava un altro ragazzo. Tanto è bastato alla diocesi per sospenderlo dall'incarico di educatore del campo estivo che sarebbe partito dopo pochi giorni, mettendo così in difficoltà decine di genitori. Sì perché il ragazzo in questione era il referente principale, nonché unico maggiorenne, e una volta sospeso dal ruolo ha deciso di ritirarsi anche come organizzatore, cancellando di fatto il centro estivo. "È una vicenda per tutti noi dolorosissima che ci ha lasciato una profonda sofferenza", il commento della parrocchia.
Il ragazzo molla il ruolo di organizzatore -
La foto postata dal ragazzo è finita sotto l'occhio della diocesi e poi del parroco, che dopo essersi rivolto ai suoi superiori ha comunicato al giovane che sarebbe potuto rimanere solo in veste di organizzatore. Una volta comunicata la sua decisione di ritirarsi, la parrocchia ha informato i genitori l'annullamento del grest, in quanto non vi era il tempo materiale per trovare un sostituto. "L’organizzatore ha scelto di ritirarsi e non c’è stato modo di porre rimedio in tempi brevi. Una consistente fetta dei bambini che frequentavano questo centro estivo ha ripiegato trovando spazio e accoglienza in un analogo spazio di una parrocchia non molto distante da qui". Una scelta obbligata per molte famiglie, che vedevano nel campo estivo un luogo sicuro in cui lasciare i figli durante le ore di lavoro.
Il commento del sindaco -
La vicenda che non è passata inosservata, tanto che il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, ha commentato questa mattina su Facebook: "Pensavo che il Medioevo fosse ormai alle nostre spalle e che episodi di discriminazione come questo, inaccettabili, fossero estranei alla nostra città. Evidentemente mi sbagliavo". Come detto in precedenza molti dei genitori hanno iscritto i figli a un campo estivo vicino (1,5 km di distanza). Nel frattempo da parte dell'altra parrocchia si è deciso di utilizzare l'estate per organizzare attività formative per i futuri educatori.