Equilibri naturali

L’estate, la luce del sole e gli ormoni del piacere

Meno cortisolo, che regola lo stress, più testosterone e serotonina, che aumentano la vitalità e il desiderio sessuale 

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Gli ormoni prodotti nel nostro organismo durante i mesi dell’estate vanno incontro a una vera e propria rivoluzione rispetto ai mesi invernali. La scienza ne è consapevole da molto tempo e ha stabilito con certezza che la luce solare ha la regia del complesso meccanismo alla base dei nostri equilibri bio-chimici: la maggiore esposizione ai raggi della nostra stella ha infatti il potere di sintetizzare la vitamina D, come ben sappiamo, ma anche di diminuire i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e di favorire la produzione di alcune sostanze tra cui in particolare l'ormone della crescita e il testosterone, i quali migliorano la performance fisica, la creatività, l’energia e, non ultimo, il desiderio sessuale.

I MESI DELL’INVERNO - Come spiega la dottoressa Stefania Bonadonna dello staff U.O. Endocrinologia e Malattie del Metabolismo dell'Istituto Auxologico San Luca, il valore terapeutico della luce solare era noto già ai tempi degli antichi romani, Gli studi moderni hanno confermato che la luce è fonte di vita sia per il mondo vegetale che per quello animale, uomo compreso: l'alternarsi delle stagioni porta con sé una serie di modifiche fisiologiche e una sensibile variazione nei livelli di alcuni ormoni legati proprio alla maggior quantità di ore di luce diurna a disposizione. In particolare, durante i mesi invernali è stata rilevata una maggiore produzione di cortisolo, ormone dello stress che, tra l'altro, favorisce l’accumulo di grasso corporeo, utile come riserva energetica e come isolante dal freddo. I livelli di cortisolo si abbassano invece durante la bella stagione e lasciano campo libero ad altre sostanze, che, al contrario, favoriscono lo smaltimento dei grassi superflui e migliorano la vitalità, la performance e l'energia.

GLI ORMONI DELL’ESTATE – La luce del sole, in particolare le radiazioni UVB, ha la fondamentale funzione di stimolare la sintesi della vitamina D a livello cutaneo. Basta mezz’ora di esposizione alla luce solare in costume da bagno per produrre il fabbisogno giornaliero consigliato di questa sostanza importantissima per mantenere stabili i livelli di calcio e fosforo nel sangue, e per permettere una corretta mineralizzazione delle ossa. Inoltre, la luce solare stimola la produzione di serotonina, ormone del quale sono ben noti gli effetti antidepressivi e di miglioramento del tono dell'umore: la serotonina ha il potere di abbassare i livelli di stress ed è un precursore della melatonina, l'ormone che regola il ritmo sonno-veglia. La melatonina viene prodotta nelle ore di buio e si interrompe quando c'è la luce: alcuni studi hanno dimostrato che esporsi alla luce solare nelle ore del mattino stimola una maggiore produzione di melatonina quando scende la sera, con un benefico effetto sulla facilità nel prendere sonno. Più luce significa anche maggior produzione di ormone della crescita (GH) e di testosterone, grande regolatore dell’attività sessuale soprattutto maschile; tutte queste sostanze migliorano la performance fisica, l’energia, la creatività e, soprattutto, il desiderio sessuale, sia negli uomini che nelle donne.

GLI AMORI ESTIVI: MERITO DI TESTOSTERONE E SEROTONINA – Il fatto che, nei mesi estivi, i livelli di testosterone, e serotonina siano più elevati, spiega in parte la maggior propensione all’attività amorosa rispetto ai mesi invernali. Il legame tra luce del sole, ormoni e desiderio sessuale non sono però così chiari e gli esperti suggeriscono che potrebbero entrare in gioco anche altri fattori. Tra questi non dobbiamo dimenticare il fatto che nella bella stagione si indossano abiti più succinti o addirittura un semplice costume da bagno; il clima particolarmente rilassato delle vacanze stimola il desiderio di nuovi incontri e nuove esperienze, mentre i livelli bassi di stress rendono più facili gli approcci. In ogni caso, dietro tutto questo resta innegabile che la maggior quantità di luce diurna stimoli la produzione di ormoni che favoriscono l’attrazione e l’intraprendenza amorosa. La vitamina D, ad esempio, non fa bene solo alle ossa, ma favorisce anche la libido: numerosi studi, tra cui quello effettuato dai ricercatori dell’Università medica di Graz, in Austria, hanno dimostrato che i livelli di testosterone nel sangue degli uomini siano più elevati quando è più alta la concentrazione di vitamina D. La maggior presenza nel sangue di alcune sostanze spiega anche la maggiore vitalità che sperimentiamo nei mesi estivi: questa carica di energia può tradursi in maggior desiderio sessuale e in maggiore propensione a sperimentare e a cercare nuovi percorsi di piacere.

LE STAGIONI DELL’AMORE – Infine, una curiosità. Se l’estate è per eccellenza la stagione dell’amore, ci si aspetterebbe che il momento peggiore dell’anno in campo erotico fosse l’inverno, all’altro estremo della curva climatica e delle ore di luce a disposizione. Invece non è così: anche se non è chiaro il perché, la stagione in cui siamo meno inclini all’amore è l’autunno. L’inverno è penultimo in classifica, mentre la primavera è al secondo posto.