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Sottomarino disperso, corsa contro il tempo per salvare le persone a bordo | Ex manager sollevò problemi di sicurezza

L'autonomia, spiegano gli esperti, dura fino a giovedì mattina. Il viaggio negli abissi sulle tracce del Titanic sarebbe dovuto durare 8 giorni

È corsa contro il tempo per salvare le cinque persone a bordo del Titan, il sommergibile disperso usato come mezzo per portare turisti milionari (ecco chi sono i passeggeri) a osservare il relitto del Titanic nelle profondità dell'Atlantico. L'autonomia, spiegano gli esperti, "scade" nella tarda mattinata di giovedì. Fino a venerdì, quindi, permangono speranze di ritrovare il Titan. Un ex manager sollevò problemi di sicurezza.

Anche Parigi avvia le ricerche del sottomarino disperso -

 Anche la Francia partecipa alle ricerche del sottomarino diretto al relitto del Titanic e disperso nell'oceano Atlantico con a bordo 5 persone tra cui il francese Paul-Henri Nargeolet, ex ufficiale della Marina e attualmente direttore del programma di ricerche sottomarine del transatlantico affondato nel 1912. L'istituto oceanografico francese Ifremer ha dirottato la sua nave Atalante, dotata di un robot sottomarino, verso la zona di ricerca, ha annunciato il segretario di Stato francese incaricato del Mare. La nave dovrebbe arrivare domani verso le 20 ora italiana nella zona dove degli operatori di Tolone faranno immergere il robot.

Nel contratto pre missione, 3 firme sulla "possibile morte" -

 "Nessuna precedente esperienza subacquea richiesta'' prima di partire per la missione organizzata da OceanGate per visitare il relitto del Titanic, ma ''tre firme per essere a conoscenza che potresti morire durante il viaggio''. Questo si legge nel contratto che firmano i passeggeri che partecipano all'immersione pagando la cifra record di 250mila dollari. Sul sito Internet dell'operatore, in una pagina archiviata, si legge appunto che è necessario aver compiuto 18 anni per vivere l'esperienza, ma non serve avere precedente esperienza di immersioni. 

La corsa contro il tempo dei soccorritori -

 Si fa di ora in ora più affannoso lo sforzo dei team di Usa e Canada per salvare le 5 persone a bordo del piccolo sommergibile Titan disperso nell'Atlantico mentre era sulle tracce del relitto del Titanic, adagiato a 3.800 metri di profondità a circa 600 chilometri dalle coste nordamericane di Terranova. Lo confermano citati dalla Bbc i responsabili dei soccorsi, coordinati da Boston: precisando, per bocca dell'ammiraglio John Mauger, della Guardia Costiera Usa, che il primo difficile passo necessario è quello di localizzare il batiscafo in un tratto di mare remoto. Ma non senza aggiungere che anche laddove esso fosse individuato in tempi relativamente brevi, occorrerebbe poi "l'expertise" di altri specialisti ad hoc per recuperare le persone a bordo. I contatti con il Titan sono stati persi da ormai oltre 20 ore, un'ora e 45 minuti dopo la sua immersione in profondità. E agli occupanti già lunedì sera non restavano più di 70-96 ore di riserve d'ossigeno.

Ex manager sollevò problemi di sicurezza -

  L'ex direttore delle operazioni marittime di OceanGate, la compagnia proprietaria del sommergibile, aveva sollevato preoccupazioni per la sicurezza prima
di essere licenziato. Lo riportano i media Usa citando una causa del 2018. I dubbi di David Lochridge sulla sicurezza sono contenuti in una risposta che presentò a un'azione legale intentata contro di lui da OceanGate. 

Anche il Pentagono partecipa alle ricerche -

 Anche il Pentagono è sceso in campo nelle ricerche del sommergibile scomparso mentre si dirigeva verso il relitto del Titanic. L'aviazione ha fatto alzare in volo 3 C-130 e mentre la Marina ha fornito esperti ed altre risorse. Lo ha reso noto la Difesa Usa. 

La differenza tra il sommergibile Titan e i sottomarini classici -

 Un sommergibile, come il Titan, è un tipo di moto d'acqua, ma presenta alcune differenze fondamentali rispetto al sottomarino più noto. A differenza dei sottomarini, un sommergibile ha bisogno di una nave madre per lanciarlo. La nave di supporto del Titan era la Polar Prince, un'ex nave rompighiaccio della Guardia Costiera canadese, secondo il comproprietario della nave Horizon Maritime. Un sottomarino può rimanere sott'acqua molto più a lungo, mentre i sommergibili hanno molte meno riserve di potenza, secondo OceanGate, la società che gestisce la spedizione Titan. In genere le immersioni del sommergibile fino al relitto del Titanic di solito durano dalle 10 alle 11 ore.

Quando e dove è scomparso il sottomarino -

 La Guardia costiera americana e e canadese sono alla ricerca del piccolo sottomarino turistico con 5 persone a bordo usato per raggiungere il relitto del Titanic a circa 3.800 metri di profondità. La spedizione partita il 16 giugno è data per dispersa nell'Oceano Atlantico al largo del Nord America. Il sottomarino ha iniziato la sua discesa domenica mattina e ha perso i contatti con la superficie poche ore dopo: "Domenica, verso le 17.40, la guardia costiera stata informata che la nave di ricerca Polar Prince, che si trovava a circa 1450 chilometri a est di cape Cod, sopra il sito del Titanic, aveva perso contatto con il loro sommergibile con 5 persone a bordo",  spiega l'ufficiale Robert Simpson. "Il sommergibile ha lasciato la nave per l'immersione verso le 8 del mattino e hanno perso contatto nel giro di due ore. Dopo avere atteso il ritorno, hanno avviato una prima ricerca e non sono stati in grado di trovare niente o nessun segno del sottomarino e hanno contattato la guardia costiera". 

I mezzi usati nelle ricerche -

 Nelle ricerche, condotte via mare e via terra, sono impiegati un C-130 americano e un velivolo P8 canadese munito di un sonar in grado di intercettare il sottomarino. 

OceanGate Expeditions: "Stiamo facendo il possibile per salvare i passeggeri" -

 OceanGate Expeditions afferma che sta facendo "ogni passo possibile" per riportare in salvo i cinque membri dell'equipaggio a bordo del sommergibile scomparso, secondo una dichiarazione rilasciata dalla compagnia lunedi' notte. OceanGate Expeditions è il gruppo che stava conducendo la spedizione per vedere il relitto del Titanic. "Siamo profondamente grati per l'assistenza urgente ed estesa che stiamo ricevendo da più agenzie governative e compagnie di acque profonde mentre cerchiamo di ristabilire il contatto con il sommergibile", si legge nella dichiarazione. Nella nota la compagnia afferma che "da tempo non siamo in grado di stabilire comunicazioni con uno dei nostri mezzi di esplorazione sommergibili che sta attualmente visitando il sito del relitto del Titanic. La nostra intera attenzione è rivolta al benessere dell'equipaggio e viene fatto ogni passo possibile per riportare i cinque membri dell'equipaggio in sicurezza".