Durante la finale

"L'Isola dei Famosi", Ilary Blasi punzecchia Helena Prestes e Carlo Motta: "Quest'estate almeno quattro copertine..."

La conduttrice ironizza sulla coppia che si è ritrovata in studio per la finale del programma

Ilary Blasi "punzecchia" Helena Prestes durante la finale de "L'Isola dei Famosi". La naufraga è appena rientra in Italia dopo essere stata eliminata in semifinale: protagonista assoluta di questa edizione per il suo carattere spinoso che l'ha portata a discutere spesso e volentieri con i suo compagni d'avventura, è stata anche al centro di una storia d'amore - vera o presunta - con Carlo Motta, ufficializzata soltanto in una delle ultime puntate. Sui due, in molti hanno espresso più di un dubbio: da Gian Maria Sainato a Vladimir Luxuria. In particolare, l'opinionista nella semifinale di venerdì scorso aveva avuto un diverbio con Motta, a causa di una battutina.

Arriva in studio, Helena parla delle sue sensazioni: "In realtà, prima di andare, ero ancora insicura, non credevo all'amore - ha spiegato -. Però sull'Isola già dalla seconda settimana ho visto che mi mancava, e ho pianto. Quindi mi sono resa conto che ero innamorata veramente. È tutto vero, però lo frequentavo da tempo".

Luxuria spiega cosa l'abbia portata a dubitare della loro relazione: "Quando tu sei andata via ho detto: Torna Helena, che c’è Carlo che ti aspetta, se ti ricordi chi è. E lui si è molto arrabbiato. Ho pensato che la fame e le difficoltà possono portare a distrarsi, quindi a dimenticare. Però tu mi devi ringraziare, perché abbiamo visto Carlo sempre mogio, sottomesso, e invece... Stavolta ho tirato fuori il lupo dall'agnello".

Nel frattempo, in studia arriva anche Carlo che, a sorpresa, abbraccia e bacia Helena, che aggiunge: "Non c'è recitazione, è tutto vero". Stavolta è Ilary Blasi  a lanciare una frecciatina alla coppia: "Ora me l’avete promesso, siete fidanzati e state insieme: questa estate almeno 4 copertine di gossip facciamole, perché sennò qua facciamo una figuraccia", ha scherzato la conduttrice.