Un sottomarino utilizzato per portare gruppi di turisti in visita al relitto del Titanic è scomparso dai radar nell'Oceano Atlantico, al largo del continente americano. Ora è una corsa contro il tempo per salvare le cinque persone a bordo del batiscafo privato. Secondo calcoli citati dall'ammiraglio John Mauger, giunti a questo punto, i passeggeri avrebbero ossigeno disponibile fino a giovedì.
A complicare i soccorsi è inoltre il raggio vasto delle ricerche e il fatto che l'area coinvolta è remota rispetto alla costa. I contatti con il Titan si sono persi dopo un'ora e 45 dalla sua immersione. La Guardia costiera statunitense ha mobilitato ulteriori mezzi e personale, inclusi due velivoli quadrimotore C-130, nel tentativo di rintracciare il sommergibile. Il contrammiraglio John Mauger, a capo del Primo distretto della Guardia costiera statunitense, ha riferito che le ricerche si concentrano in un'area sita circa 1.440 chilometri ad est di Cape Cod, e a una profondità di quasi quattro chilometri.
In visita nelle profondità dell'oceano -
La Bbc cita una fonte della Guardia costiera di Boston, negli Usa. Il piccolo sommergibile fa parte di una flottiglia di mezzi subacquei utilizzati da società private per portare gruppetti di turisti nelle profondità dell'oceano a visitare a pagamento i fondali sui quali sono adagiati i resti del celeberrimo Transatlantico, che si trova 3.800 metri sotto il livello del mare.
Il viaggio in fondo al mare per 250mila dollari -
Il sommergibile uscito dai radar fa capo alla società privata OceanGate Expeditions, scrive la Bbc, una compagnia che organizza spedizioni sui fondali che offrono, in cambio di 250mila dollari, una spedizione di otto giorni alla scoperta del Titanic a bordo di un mezzo in fibra di carbonio che offre, scrive, "un'opportunità per uscire dalla vita di tutti i giorni e scoprire qualcosa di straordinario". A bordo possono andare fino a cinque persone: un pilota, tre ospiti e un "esperto di contenuti".
Nave "inaffondabile" -
Il Titanic fu varato oltre un secolo fa con la nomea di nave "inaffondabile", ma colò a picco con molti dei suoi passeggeri nel 1912, dopo aver urtato un iceberg, alla prima traversata tra Inghilterra e America, in un disastro marittimo rimasto negli annali fino a essere raccontato da libri e film.
Al momento, secondo l'emittente britannica, non è chiaro se a bordo del mini sommergibile scomparso vi fossero visitatori o soltanto membri dell'equipaggio. Per ora esso è considerato "disperso".