Manifestazione pro maternità surrogata davanti a Montecitorio, dopo che il governo ha annunciato la stretta: il sit-in è stato organizzato dall'Associazione Luca Coscioni insieme a decine di coppie, Famiglie Arcobaleno e altre associazioni, in rappresentanza dei 10.000 firmatari dell'appello contro la proposta di legge sul "Reato Universale". Intanto è stata depositata alla Camera e in Senato, da Riccardo Magi di +Europa e Ivan Scalfarotto di Italia viva, la proposta di legge sulla gravidanza per altri solidale.
Maternità surrogata, perché non è un reato universale -
"Arresto fino a due anni e una multa fino a 1 milione di euro per gli italiani che accedono alla gravidanza per altri nei Paesi dove è lecita. A parole dichiarano di voler introdurre un reato universale inapplicabile che verrà subito impugnato". E' questa la denuncia dell'avvocata Filomena Gallo, la segretaria dell'associazione Luca Coscioni.
"Siamo genitori, non criminali" -
"Siamo genitori, non criminali", la frase sui cartelli degli attivisti, e tra di loro anche i deputati di +Europa Riccardo Magi e Benedetto Della Vedova, che li hanno poi mostrati nel corso del dibattito generale alla Camera sul provvedimento che prevede la maternità surrogata come reato universale. "Il solo fatto che la gestazione per altri (Gpa) sia lecita e regolamentata in alcuni Paesi rende impossibile qualificarla come reato universale - ha spiegato l'avvocata -. Una legge senza futuro che finirà col sovraccaricare il sistema giudiziario e nel frattempo, rischia di allontanare temporaneamente bambini dalle loro famiglie legittime, solo per soddisfare un capriccio ideologico dei proponenti".