Stavano rientrando mano nella mano nella loro casa di Valley Mills, in Texas (Stati Uniti), quando un fulmine li ha centrati in pieno. Il padre, Matthew Boggs, è morto sul colpo mentre il figlio, il piccolo Grayson, è deceduto in ospedale dopo un mese di agonia. Presente sul luogo della tragedia anche Elijah, il fratello maggiore del bambino, che si è salvato per miracolo: il gruppo si era infatti appena diviso (Matthew e Grayson sono andati a destra, Elijah a sinistra) quando la scarica si è abbattuta.
Appena rientrati da scuola - Come racconta il New York Post, alle ore 17 del 15 maggio i tre avevano appena lasciato la fermata dell'autobus che aveva riportato da scuola i due bambini. Sul vialetto che li conduceva a casa c'è stata, come detto, la separazione: Grayson (6 anni) ha seguito il papà Matthew (34), mentre Elijah (11) ha proseguito da solo. "Matthew aveva appena finito di dire a Grayson 'Ti amo, piccolo' quando è stato colpito dal fulmine", ha raccontato la nonna del bambino alla testata americana.
Padre morto sul colpo - Per il 34enne non c'è stato nulla da fare: i soccorritori ne hanno dichiarato il decesso sul posto. Grayson invece era in condizioni gravissime: rimasto privo di sensi, è stato trasportato d'urgenza al Baylor Scott & White McLane Children's Medical Center di Temple - distante circa 60 chilometri da Valley Mills - dove è rimasto ricoverato per quattro settimane. Fino alla seconda tragica notizia.
Un mese di agonia - Pochi giorni fa, il 16 giugno, anche Grayson è deceduto: la famiglia, in accordo con i sanitari, ha deciso di staccarlo dalle macchine che lo tenevano ancora in vita. I medici, fanno sapere i media americani, gli avevano diagnosticato gravi problemi neurologici per la lesione cerebrale conseguente alla terribile scarica elettrica. Online è stata aperta una raccolta fondi per aiutare la famiglia a pagare i funerali.