M5s in piazza contro il precariato | Grillo: "Mettete il passamontagna e sistemate i marciapiedi di notte"
Conte: "Meloni era gradassa ma ora si rimangia tutto". Presenti Schlein e Fratoianni. Polemiche per le parole di Grillo
Fotogallery - "Basta vite precarie", a Roma il corteo del M5s
Il M5s è sceso in piazza a Roma contro il precariato e accanto agli esponenti pentastellati si è presentata la segretaria dem Elly Schlein. Il corteo è partito da piazza della Repubblica per arrivare a largo Corrado Ricci. Secondo fonti pentastellate, alla manifestazione hanno partecipato 15-20mila persone: tra loro, giovani precari, percettori del reddito, universitari, esodati del Superbonus. "I protagonisti sono cittadini comuni portatori di un disagio economico e sociale che il governo non vede", ha detto Giuseppe Conte. Dopo aver sentito al telefono il leader M5s, anche Schlein ha deciso di aderire alla manifestazione annunciando una mobilitazione comune da lunedì. In piazza anche il segretario di Sinistra italiana Nicola Fratoianni e il garante del M5S, Beppe Grillo per il quale la battaglia sul reddito universale "è l'unica da fare: "Fate le brigate di cittadinanza, mettetevi il passamontagna". FdI: "Parole vergognose, chieda scusa".
Conte: "Questione vitale per tutti gli italiani" "Non è una battaglia del Movimento 5 stelle - ha chiarito Conte in un'intervista -. È una questione vitale per tutti i cittadini italiani, per tutti coloro che sono sottopagati con paghe da fame, per coloro che sono alle prese con il caro-mutui, caro-affitti, caro-vita. Con un governo che è sordo a tutto questo e concentrato in investimenti in armi e munizioni".
"Una bella piazza al di là delle aspettative" "Una piazza piena e una risposta al di là delle aspettative. Veramente una bella piazza, in tantissimi hanno risposto a un libero appello e a un libero invito". Questo il commento del leader del M5s, Giuseppe Conte, alla partenza del corteo.
"Meloni era gradassa ma ora si rimangia tutto" "Ricordate Giorgia Meloni gradassa che diceva 'mille euro a tutti con un clic'? Non possiamo rimanere passivi, a fare battute sulle gaffe e le giravolte di questo governo che si rimangia tutte le promesse. Il messaggio forte al governo è che va incalzato giorno dopo giorno", ha dichiarato ancora Conte.
Schlein a Conte: "Lavoriamo insieme per salario minimo e reddito" "Lavorare insieme contro la precarietà, per il salario minimo e per il reddito. Avete fatto bene a mobilitarvi Giuseppe", ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein al presidente Giuseppe Conte, dopo averlo salutato alla testa del corteo M5s. "Ci tenevamo a portare un segnale di volontà, di unire le nostre forze sui temi su cui il Movimento ha scelto di mobilitarsi", ha aggiunto.
Conte a Schlein: "Percorso ne abbiamo da fare, grazie per esserci" "Ce lo siamo detti: percorso ne abbiamo da fare, ma assolutamente questo è un buon passaggio. Grazie per essere passata". Così l'ex premier si è rivolto alla leader dem. "Siamo disponibili al dialogo, dobbiamo lavorare su battaglie comuni, su temi e non su incontri di vertice. Apprezzo che sia venuta Elly Schlein per il Pd, Fratoianni, tantissime altre forze politiche, sociali e civiche", ha detto più tardi Conte.
Fratoianni: "Aumentano le diseguaglianze" In piazza anche il leader di Sinistra italiana Nicola Fratoianni, che ha detto: "Cancellare il reddito in un Paese in cui aumentano le diseguaglianze significa fare la guerra ai poveri invece che alla povertà. È quello che fa questo governo, mentre piccona i controlli e la giustizia e affossa tutte le iniziative per garantire la transizione ecologica. E tutto questo avviene mentre i rischi di una catastrofe mondiale causata dall'escalation bellica sono sempre più evidenti. Un governo fossile".
Grillo: "Fate le brigate di cittadinanza, mettetevi il passamontagna" Al termine della manifestazione, il garante del M5s, Beppe Grillo, è intervenuto dal palco allestito in largo Corrado Ricci. "Il lavoro è un incantesimo. Bisogna disincantarlo. Non dobbiamo proteggere il lavoro ma il lavoratore. Ci sarà una pandemia che farà milioni di disoccupati. E non prendiamo nessuna precauzione perché non ce ne stiamo accorgendo', ha detto. Il reddito universale incondizionato è l'unica battaglia che dobbiamo portare avanti", ha aggiunto. "Fate le brigate di cittadinanza, mettetevi il passamontagna e di notte, senza farvi vedere, fate i lavoretti, sistemate i marciapiedi. Reagite", ha detto ancora Grillo durante il suo intervento.
"Mandate progetti a Conte, prima o poi li capirà" "Fate progetti e mandateli a Conte, prima o poi li capirà. Ci mette del tempo ma poi li capirà". Così Grillo ha scherzato dal palco con il leader dei cinque stelle al termine del corteo.
Foti (FdI): "Parole Grillo vergognose, chieda scusa Roma" "Le parole pronunciate da Grillo sono vergognose e indecenti. L'appello a fare 'brigate di cittadinanza e mettetevi il passamontagna' evoca un passato oscuro per la nostra Nazione fatto di sangue e morti. Grillo dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa a tutti gli italiani". Lo ha detto in una nota Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera.
Calenda: "Rischioso invocare passamontagna, che dice Conte?" Anche Calenda ha criticato Grillo. "Invocare passamontagna e violenza in piazza è gravissimo e rischioso oltreché indegno in un Paese, come l'Italia, drammaticamente colpito nei decenni passati. Mi chiedo cosa pensi delle parole di Grillo Giuseppe Conte", ha affermato il segretario di Azione. "Fare politica e fare spettacolo sono due cose ben diverse soprattutto se lo show non fa ridere. Parliamo con chi vuol costruire alternativa, non ci interessano fantasie su passamontagna e simili. Non portano nulla a chi ha bisogno e non sposta di un millimetro la destra al governo", ha scritto su Twitter Debora Serracchiani, responsabile Giustizia
del Pd.
Gasparri (FI): Grillo uomo senza coscienza e senza idee "Grillo è un provocatore. È un uomo senza coscienza e senza idee. È un penoso caso umano. Dovrebbe spiegare i suoi rapporti con gli armatori che hanno finanziato il suo sito per non dimenticare altre dolorose vicende familiari. Grillo è la vergogna assoluta. Ha portato in politica schiere di incompetenti. Resti chiuso nella sua casa. Grillo è un passato di vergogna che deve essere dimenticato per ripristinare i principi della libertà, della democrazia e della verità", ha affermato il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri.
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