Andrés Romo veste di colore ed esuberanza una donna audace e vitale, sicura della propria bellezza. Le creazioni del talentuoso designer interpretano con stile brioso e spensierato la tradizione della sua terra di origine, il Messico, in un caleidoscopio di allegria e vivacità. Ogni abito è pensato per essere indossato in situazioni romantiche ed eventi importanti: party, cocktail, cerimonie.
Vestiti dagli ampi volumi oppure fascianti come guanti avvolgono la silhouette in una nuvola di giocosa energia. Drappeggi, rouches, balze e plissé per esaltare la solare vitalità del corpo femminile nella danza festosa della vita.
Tessuti meravigliosi come sete, rasi, cadì, taffetà, duchesse e georgette prendono forma attraverso una sapiente lavorazione artigianale, che si affida all’esperienza cinquantennale dell’Antica Sartoria D’Alba.
La donna di Andrés Romo, sofisticata e sensuale, trae ispirazione dall’elegante romanticismo di un’epoca passata per interpretarlo in chiave contemporanea, con garbo, leggerezza ed un pizzico di ironia.
Chi è Andrés Romo? Quali sono le tue origini e qual è stato il tuo percorso di formazione?
Stilista messicano trapiantato in Italia ormai da quindici anni, sono un sognatore con l’anima da ragazzino. Mi sono laureato come grafico pubblicitario in Messico e, subito dopo, ho mollato tutto per seguire la mia vera passione: la moda. In Italia, Roma è stata la mia prima casa. Ho imparato i segreti del mestiere dalle sarte di Trastevere, in particolare da una bellissima signora, che aveva lavorato da Valentino negli anni ’70-’80 e che mi ha trasmesso la sua esperienza. Ho iniziato facendo il figurinista per alcuni designer emergenti della capitale… è stato così che sono arrivati i primi contatti con il mondo della moda e, con essi, le prime illusioni.
Quando e com’è nato il brand che porta il tuo nome?
Il mio brand è nato nel 2019. Dopo aver messo da parte una piccola quantità di risparmi, mi sono presentato a Milano, nell’atelier del mio attuale socio, e gli ho raccontato il mio desiderio di creare una collezione di abiti femminili interamente dedicata allo stile cocktail-party, interpretando un mood romantico ed elegante. Lui ha subito creduto in me e abbiamo iniziato a lavorare insieme al mio grande sogno.
Quali sono le cifre stilistico-distintive delle tue collezioni?
Tutte le mie collezioni si distinguono per il loro stile super romantico. Ogni mio abito può essere descritto come una pennellata di eleganza. Nelle mie creazioni la nostalgia del passato rivive in chiave moderna. In esse possiamo intravedere gli anni ’50 e ’60, ma anche un pizzico degli anni ’80.
L’ispirazione da dove arriva? Cosa ritroviamo di Andrés, del tuo mondo e del Messico, il tuo paese di origine, nelle tue creazioni?
Una grande fonte di ispirazione è senz’altro il Messico, la mia terra, il cui spirito gioioso si manifesta nei colori brillanti e vivaci di ogni mio abito. Anche la mia seconda casa, l’Italia, della quale mi innamoro ogni giorno, firma le mie collezioni con quel suo inimitabile tocco di eleganza.
Che importanza assumono in particolare i colori nella realizzazione dei tuoi abiti?
Sicuramente i colori sono la parte più importante e divertente delle mie creazioni. Credo che trasmettano molta allegria ogni volta che vengono indossati dalle ragazze che scelgono i miei abiti.
Nell’ambito della tua produzione, qual è l’impegno concreto nei confronti della sostenibilità ambientale?
Io e il mio team teniamo moltissimo al tema della sostenibilità. Per evitare sprechi, alcune collezioni sono state realizzate utilizzando dei ritagli di tessuto risalenti a due stagioni fa. Questo è il nostro piccolo contributo personale, attraverso il quale evitiamo di mettere in moto una nuova produzione e di inquinare l’ambiente che ci ospita.
Com’è la donna che indossa gli abiti Andrés Romo?
La mia donna desidera essere femminile. Ama il colore, il volume, l’esuberanza. Il brand vuole invitare le nuove generazioni di donne a identificarsi con uno stile romantico.
Progetti e sogni per il futuro?
Desidero continuare a creare i miei abiti, crescendo sempre di più. Mi piacerebbe tornare a sfilare a Roma, che è stata la mia prima città.