"Marina Berlusconi mi ha ribadito, nel rispetto dei ruoli, la stima e l'affetto e la vicinaza di tutta la sua famiglia a Forza Italia". Lo ha detto il coordinatore azzurro Antonio Tajani in conferenza stampa riferendo di un colloquio telefonico giovedì con la figlia di Silvio Berlusconi. "Per noi e per i capigruppo non è certamente facile oggi parlare, siamo ancora profondamente scossi e feriti per la scomparsa del nostro leader che rimarrà sempre il nostro leader".
"Lavoreremo in Europa per rafforzare il Ppe: Berlusconi ci aveva portati nella grande famiglia di De Gasperi e Schumann e lavoreremo, come indicato da lui, per creare una maggioranza popolari conservatori e liberali dopo le elezioni del 2024 che ci vedranno impegnati con nostre liste", ha aggiunto il coordinatore azzurro.
Sul piano interno, Tajani ha precisato: "Per rispettare l'articolo 19 dello statuto, che purtroppo prevede cosa si deve fare in caso di impedimento del presidente, giovedì prossimo si riunirà il comitato di presidenza di Forza Italia che convocherà il Consiglio nazionale. Tale Consiglio nazionale sarà chiamato a eleggere il presidente del movimento politico che dovrà guidare il movimento fino al prossimo Congresso nazionale". "Dovrà essere convocato dal nuovo presidente - ha ancora aggiunto - in base allo statuto, sentito il Consiglio nazionale. Sono gli adempimenti statutari che noi rispetteremo".
"Il 29 settembre - ha continuato Tajani in conferenza stampa - terremo una tre giorni nazionale azzurra a Paestum per rilanciare e preparare Forza Italia alle Europee. Abbiamo scelto quella data (giorno di nascita di Silvio Berlusconi, che quest'anno avrebbe compiuto 87 anni, ndr) per far sì che quella giornata sia sempre per noi una giornata di mobilitazione e un modo per onorare la memoria di Berlusconi e fare in modo che da lassù possa vedere la mobilitazione della sua creatura che intende andare avanti senza cedimenti e tentennamenti continuando a essere il centro non solo del centrodestra ma della vita politica italiana".
Berlusconi sarà sempre nel simbolo di Forza Italia -
"Il nome di Berlusconi sarà sempre nel nostro simbolo perché questa è la sua creatura, questo è e sarà sempre il partito di Silvio Berlusconi". Lo ha detto il coordinatore nazionale di Fi, Antonio Tajani in conferenza stampa.
Congresso Forza Italia non nel 2023 -
"Ci sono dei tempi che dovremo studiare: non era previsto nulla di ciò che sta purtroppo accadendo, ci sono una serie di adempimenti. Giovedì ci sarà il comitato di presidenza e man mano studieremo le date, quest'anno è impossibile, non ci sono i tempi fisici". Ha detto Antonio Tajani replicando ai cronisti a proposito del congresso di FI. "Andremo avanti - ha detto ancora - non abbiamo timore del confronto perché siamo portatori di un grande disegno di un signore che ci guarda dall'alto e che rimarrà sempre e comunque la nostra guida politica e il punto di riferimento, anche umano e morale".
Ronzulli: da oggi in mare aperto, parola d'ordine è unità - "Il nostro sarà un percorso condiviso per dare continuità a quello che ha realizzato Silvio Berlusconi. Le nostre parole d'ordine sono libertà e unità. Oggi unità, come lui ci ha insegnato, unità nel partito, con gli alleati della coalizione, sempre per il bene del Paese". Lo ha detto la capogruppo al Senato di FI, Licia Ronzulli, in conferenza stampa nella sede del partito a Roma, aggiungendo: "Dobbiamo andare avanti su questo solco, su questa sua linea, andare avanti senza farci condizionare da quelli che vorrebbero un partito diviso e litigioso, non sarà così, lo dobbiamo a Berlusconi. Che lo ha chiesto a noi singolarmente ma anche al partito".
"Noi ci siamo uniti nel sostenere il nostro governo, il governo che aveva scelto il nostro presidente. Oggi siamo in mare aperto, ma come sa chi va a vela è essenziale l'armonia nella squadra per arrivare in porto", ha concluso Ronzulli.