VIALE MAZZINI

Rai, Corte dei conti: "Agire per eliminare inefficienze e sprechi"

Nel 2021 la magistratura contabile ha rilevato un aumento complessivo dei costi pari a 179,3 milioni di euro.

© ansa| 19 NOVEMBRE - Cda Rai protesta contro tagli governo.

All'interno della Rai c'è la necessità di impiegare "ogni misura organizzativa, di processo e gestionale idonea a eliminare inefficienze e sprechi, per un più elevato contenimento dei costi nell'ottica di un maggiore equilibrio economico e gestionale". Lo scrive la Corte dei conti nell'analisi della Sezione controllo enti. L'esercizio 2021 di Rai S.p.a., si legge, mostra un risultato in perdita di 30,4 milioni di euro, in peggioramento rispetto al negativo 2020 di 20,7.

Nel 2021 la Corte dei conti ha rilevato un aumento complessivo dei costi pari a 179,3 milioni di euro in valore assoluto sul 2020 (+7,28%), a fronte di un aumento dei ricavi pari a 155 milioni (+6,56%). Nonostante il risultato in pareggio emerso dal conto economico consolidato, il patrimonio netto del gruppo scende dai 315,1 milioni di euro del 2020 ai 286 del 2021, con una diminuzione dell'indebitamento che, sempre a livello di gruppo, passa da 606,4 a 573,1 milioni.

Ammontano a 1.038,6 milioni i costi del personale del gruppo, in aumento di 24,4 sull'anno precedente. Sul versante contratti, la Corte ha osservato una riduzione del fenomeno delle proroghe, constatando l'accoglimento delle osservazioni formulate, per il 2020, nella propria relazione al Parlamento. Sul fronte, invece, della valorizzazione degli asset aziendali e della riduzione dei costi per gli affitti, la Corte ha preso atto dell'avvio dell'ambizioso piano immobiliare, che sarà oggetto di monitoraggio.

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