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Marche: nove borghi da scoprire con Val Mivola

Da Senigallia ad Arcevia un percorso tra cultura, natura e arte. La città di paglia e quella "dei matti"

Val Mivola, nove borghi per nuove esperienze

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Senigallia
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 Campagna di Ostra
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 Teatro di Ostra
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 Corinaldo
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Barbara
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Tra Barbara e Montale
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Arcevia, Castello di Castiglioni
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Serra De' Conti, Museo delle Arti Monastiche
Da Senigallia ad Arcevia un percorso tra cultura, natura e arte. La città di paglia e quella “dei matti”

Val Mivola è il nuovo soggetto turistico nato un anno fa nelle Marche, in provincia di Ancona, dall’unione di nove comuni tra i fiumi Misa e Nevola - Arcevia, Barbara, Castelleone Di Suasa, Corinaldo, Ostra, Ostra Vetere, Senigallia, Serra De' Conti, Trecastelli - offre un’infinità di itinerari e altrettante imperdibili esperienze.

Barbara - Raggiunta Barbara, il consiglio è quello di seguire il percorso della Canalecchia, un affascinante itinerario alla scoperta delle leggende e, perché no, dei “tesori” di questo piccolo borgo. Partendo dal paese, si raggiunge il Ponte del Bombo: il ponte prende il nome da un brigante della zona. Si racconta che, prima di morire, egli nascose un tesoro. Molti, illusi dai facili guadagni, pensarono di cercarlo per diventare ricchi, ma si imbatterono in strani fenomeni: un maiale con una catena penzolante al collo che emanava odore di zolfo e strani rumori nella notte. In ogni caso, ad oggi il tesoro non fu mai trovato. Proseguendo ancora si incontrano i Sabbioni, un tratto di strada costeggiato da alte scarpate di sabbia compressa che durante la Seconda guerra mondiale si trasformarono in un perfetto rifugio dai bombardamenti. Si raggiunge infine la Canalecchia, un’antica sorgente circondata da una fitta vegetazione, un luogo ricco di significato per la popolazione del posto perché si narra che qui Santa Barbara salvò la popolazione fermando l’esercito invasore.

Arcevia - Infine, Arcevia e i suoi Castelli, luoghi magici incastonati nel verde dei boschi, circondati da alte mura, dove sembra che il tempo si sia fermato, ma che un tempo sono stati teatro di cruenti scontri tra guelfi e ghibellini per non parlare delle battaglie tra i Malatesta e lo Stato della Chiesa. Avacelli, Castiglioni, Montale, Piticchio, Loretello, Nidastore, San Pietro in Musio, Palazzo e Caudino sono nove fortezze medioevali avamposti di difesa di Arcevia, perfettamente conservate, circondate da muraglie in pietra, torrioni e ponti, dalle quali godere di splendidi panorami e viste mozzafiato.

Percorso poetico - Un’esperienza unica e particolare è poi il percorso poetico studiato dal poeta Gio Evan a Serra De’ Conti: con una mappa da ritirare all’ufficio turistico del comune, i visitatori potranno andare alla ricerca delle dieci poesie nascoste nei vicoli del centro storico del paese, alla scoperta degli angoli più suggestivi di questo grazioso borgo. E ancora a Serra De’ Conti da non perdere il Museo delle Arti Monastiche “Le Stanze del Tempo sospeso”, che raccoglie i reperti di cultura materiale appartenuti al vicino Monastero di S. Maria Maddalena. Attraverso un affascinante percorso teatrale audioguidato che racconta di piccoli avvenimenti quotidiani, si ripercorrono le tappe fondamentali della storia del monastero, in un periodo compreso tra il secolo XVI ed il secolo XX.

Per maggiori informazioni: www.valmivola.com

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