NiMè è il brand di lingerie e beachwear fondato da Laura Marchesi per celebrare il corpo femminile in ogni sua forma, promuovendo un’ideale di bellezza non stereotipato. Alla base del progetto della giovanissima designer troviamo la funzionalità, che deriva da una scrupolosa attenzione nella scelta dei tessuti, dal pregio e dalla elasticità dei materiali, dalla estrema cura delle finiture.
Una produzione etica e sostenibile, realizzata in Italia, presso laboratori artigianali, attraverso l’utilizzo di tessuti certificati e materiali di rimanenze dead stock, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e azzerare gli sprechi.
Per la SS23 NiMè propone una collezione swimwear che sposa il concetto di body positive, esaltando le curve senza mai costringere il corpo, affinché ogni donna si senta a proprio agio nel costume che indossa, sicura e fiera di mostrare se stessa anche sulla spiaggia.
Tra i vari materiali, quali piquet, lycra e microfibra, spicca l’utilizzo del crinkle, smacchinato in tubolare, realizzato con una caratteristica goffratura, che si stringe e si allarga adattandosi con naturalezza alla forma del corpo
Fit morbidi e confortevoli, dunque, che rispondono a elevati standard qualitativi, assenza di ferretti, ganci e cuciture, per vestire di comoda eleganza tutte le donne, valorizzando le diverse fisicità e proporzioni, che rendono unica la silhouette femminile.
Chi è Laura Marchesi? Quali sono le tue origini e qual è stato il tuo percorso di formazione?
Ho studiato design della moda e, una volta laureata, all’età di 23 anni, ho iniziato a lavorare fin da subito per un’azienda italiana con produzione tra Italia e Cina. Questa è stata in assoluto l’esperienza formativa più importante per imparare e strutturare la professione di designer. Nelle mie sperimentazioni ho avuto la possibilità di viaggiare molto, soprattutto all’estero, rimanendo sui siti produttivi per lunghi periodi, operando in prima persona su stampe e pattern, applicazioni, accessori e seguendo lo sdifettamento dei prototipi. Assorbito tutto quello che potevo, negli anni mi sono sempre immaginata una mia linea di lingerie e beachwear di produzione tutta italiana.
Quando e com’è nato il brand NiMé? Come mai la scelta di questo nome?
Dopo diverse esperienze lavorative tra abbigliamento e accessori, nel 2021 ho deciso di dare vita a NiMé. Il nome del brand significa “Ogni me”. Una parola inventata, in realtà, che porta al suo interno un valore ben definito: realizzare capi pensati per tutte le donne, che vogliono esprimere loro stesse e il loro corpo con libertà e carattere.
Com’è la donna alla quale ti rivolgi?
La donna NiMé sceglie la qualità, vuole sentirsi bene con ciò che indossa e ha il coraggio di decidere come svegliarsi ogni giorno. Le donne hanno tutte corpi, linee e forme diverse ed ognuna deve sentirsi tranquilla nel poter trovare e indossare il modello che più la rappresenti. Questo è il mio concetto di body positive.
Quali sono le cifre stilistico-distintive della tua lingerie e della tua linea beachwear?
Comodità prima di tutto. Alla base della mia produzione, sia per la lingerie che per il beachwear, c’è una scelta ben precisa nell’uso dei tessuti – pizzo, tulle elasticizzati, lycra e microfibra – per assicurare una vestibilità perfetta. Ho deciso di togliere elastici e cuciture dove non servono, opto sempre per accessori che non diano fastidio alla pelle, ho eliminato i ferretti e ogni tipo di costrizione.
Che importanza assumono artigianalità Made in Italy e sostenibilità ambientale nell’ambito della tua produzione?
Hanno un’importanza fondamentale. Negli anni spesi a lavorare per aziende con produzione soprattutto all’estero, ho sempre pensato che avrei assolutamente voluto realizzare capi 100% Made in Italy, ma soprattutto km 0 e in prossimità delle mie zone. Le collezioni per questo sono in quantità limitate e realizzate con tessuti già esistenti di aziende certificate nelle vicinanze. Tantissimi tessuti vengono prodotti in eccesso e restano poi inutilizzati. La mia scelta sostenibile, ambientale ed etica, è proprio questa: utilizzare quello che già esiste e non produrre quantità troppo elevate.
Progetti e sogni per il futuro?
Desidero continuare a creare e produrre capi che sento miei, facendo conoscere il mio brand e la mia storia a sempre più persone. Sono felice del riscontro delle mie clienti quando acquistano un capo, i feedback che ricevo mi fanno pensare che la strada che ho intrapreso sia quella giusta. Sono una perfezionista, forse anche troppo, penso che non ci si debba mai fermare, soprattutto di fronte ai primi risultati positivi. Voglio mantenermi sempre in evoluzione e realizzare capi che soddisfino al meglio le esigenze di ciascuna di noi.