Se si possiede un’Alfa Romeo o se si amano le auto del Biscione e si vuole contribuire alla storia della prossima produzione del Brand italiano, ci si può rendere utili usando i canali social ufficiali del Marchio.
Ora si chiama “Kid” -
Non è la prima volta che Alfa Romeo sfrutta il forte legame con la propria comunità di appassionati, invitandoli attraverso i canali social ufficiali, a individuare il nome della prossima vettura del Biscione. A quanto pare, pian piano si stanno scoprendo i segreti che proteggono il progetto che internamente il team Alfa Romeo ha chiamato “Kid”. Il progetto “Kid” si riferisce allo sviluppo del futuro Sport Urban Vehicle, il più “piccolo” della gamma che andrà a completare una proposta che oggi è composta dalla berlina Giulia, dal SUV Stelvio e dal SUV compatto Tonale.
Il ruolo del futuro SUV -
Con il nuovo Sport Urban Vehicle, Alfa Romeo intende ampliare la sua proposta “a ruote alte”, riconfermando la sua indole sportiva anche in un contesto urbano. Se lo Stelvio è stato e rimarrà per sempre il primo SUV della storia di Alfa Romeo (il suo lancio è avvenuto nel 2016) e Tonale ha rappresentato “la metamorfosi” del Marchio anche e soprattutto per l’esordio del Biscione nel mondo dell’elettrificazione, il progetto “Kid” consentirà ad Alfa Romeo di commercializzare la sua prima proposta totalmente elettrica, e non solo. Non si sa nulla di ufficiale in merito, la data del suo debutto sembra però essere stata fissata nel corso dei primi sei mesi del prossimo anno.
L’iniziativa rivolta agli Alfisti -
Questo nuovo, futuro Sport Urban Vehicle fa già tanto parlare di sé e in attesa che Alfa Romeo divulghi le prime informazioni, molti designer si sono impegnati in diverse interpretazioni del suo stile. Come abitudine vuole, il Marchio italiano ha deciso di coinvolgere da subito la comunità degli Alfisti, chiedendogli di scegliere il nome di questa nuova Alfa Romeo, utilizzando i canali social del Brand. Intanto, sappiamo che dopo Giulia (nome di assoluto richiamo storico) e Stelvio e Tonale (che fanno riferimento a due noti passi montani), il tanto ipotizzato nome “Brennero” è stato smentito dai vertici Alfa Romeo.