l cicloturismo è il trend dell'estate 2023, un fenomeno che strizza l'occhio all'ambiente, all'economia e trascina il turismo in Italia, tanto da diventare anche driver principale nella scelta di una meta turistica. Per oltre un cicloturista su due (58%) il fenomeno sta vivendo un vero e proprio boom e quasi uno su due (45%) ha visto aumentare i servizi a propria disposizione. Dal primo al 4 giugno l'happening per appassionati e professionisti del settore si è tenuto a Cesena, in Romagna, dove sono state premiate le ciclovie vincitrici dell'Italian Green Road Award, il nostro Oscar del Cicloturismo 2023.
L'edizione 2023 -
L’ottava edizione dell’Oscar Italiano del Cicloturismo lo ha vinto la Regione Toscana, con la Ciclopedonale Puccini la prima ciclovia "musicata" del Paese. Il premio che viene assegnato ogni anno alle ciclovie verdi delle Regioni che promuovono la vacanza su due ruote con servizi mirati al turismo lento. Il secondo premio va alla Regione Sicilia per Sicily Divide, mentre al terzo posto si classifica la Regione Veneto con la Ciclabile Treviso-Ostiglia. Il Premio Stampa e Comunicazione va alla Regione Emilia Romagna per la Ciclovia della Food Valley mentre la menzione speciale di Legambiente è assegnata alla Regione Abruzzo per Il cammino d’Abruzzo.
Voglia di ripartire dopo l'emergenza -
La proclamazione è avvenuta il 3 giugno, Giornata mondiale della Bicicletta, a Cesena “Capitale del Cicloturismo 2023” nella Regione Emilia Romagna, vincitrice dell’Oscar del Cicloturismo 2022 con il Grand Tour della Valle del Savio, che ha voluto fortemente confermare l’evento di premiazione nonostante l'emergenza causata dalla disastrosa alluvione delle ultime settimane. “Il turismo su due ruote è per vocazione rispettoso dell’ambiente - ha detto Ludovica Casellati, ideatrice del premio - e l’Oscar del Cicloturismo è un momento di riflessione su come sia necessario imparare tutti a rispettare di più la nostra terra, un momento di formazione per incentivare questa forma di turismo sostenibile e di celebrazione di una regione fatta di gente straordinaria che si sta rialzando con il sorriso”.
Numeri da primato -
Come forma sublime di mobilità sostenibile, negli ultimi anni il cicloturismo si è imposto quale fattori incentivanti per lo sviluppo dell’ecosistema italiano della bicicletta. Nel corso del 2022 la bicicletta è stata la compagna di viaggio per 6,3 milioni di turisti in Italia, 1,9 milioni dei quali si sono dichiarati veri e propri cicloturisti. L’impatto economico di questa tipologia di turismo si è concretizzata in 7,4 miliardi di euro di spesa della quale, parlando di cicloturismo vero e proprio, hanno beneficiato in particolare strutture ricettive (1,4 miliardi di euro), ristorazione (800 mln), abbigliamento (500 mln) e attività leisure (300 mln). La durata media della vacanza a due ruote è stata di 11 giorni.
E-bike e tutti in sella -
Lo scorso anno il cicloturismo ha prediletto il Nord Italia con il Trentino-Alto Adige che si è imposto come meta preferita grazie alla sua leadership nell’accoglienza e presenza di piste ciclabili. Analizzando le sole preferenze dei cicloturisti italiani, invece, grande interesse ha ottenuto il Sud Italia che ha attirato il 18% dei flussi. A pesare sullo sviluppo futuro del comparto saranno però soprattutto tre tendenze: l’aumento della produzione di e-bike; l’aumento delle ciclovie, richiesto dal 45% dei cicloturisti e l’aumento dell’organizzazione dei tour di gruppo, richiesti dal 71% degli stranieri.
Tgcom24 in volata sui colli -
E a proposito di e-bike, lo strumento che ormai consente davvero a tutti di beneficiare di questa forma di turismo e sport en plein air, ci siamo cimentati anche noi in una "impegnativa" pedalata tra la bellezza e i panorami mozzafiato dei colli romagnoli. Una "sgambatura" sostenuta negli strappi più duri dall'aiuto del propulsore elettrico a impatto zero, a ruota di tanti amatori in e-bike, ma anche campioni come Davide Cassani e Filippo Pozzato, che però hanno preferito rimanere "fedeli" (da ex ciclisti professionisti) alle loro più tradizionali biciclette muscolari. Un circuito che si è snodato da Cesena a Montiano, sulle colline e tra le vigne del Grand Tour Valle del Savio, ciclovia vincitrice Oscar Italiano del Cicloturismo 2022.
L'impegno dei Comuni -
Giunto all’ottava edizione, l’Oscar italiano del cicloturismo si pone un duplice obiettivo: da una parte stimolare le amministrazioni a valorizzare i propri percorsi eccellenti, dall’altra promuovere gli investimenti nel cicloturismo. Per i territori e, in particolare, i piccoli borghi, quello in bicicletta è infatti un turista ad alto valore aggiunto e a impatto sostenibile e le green road offrono la possibilità di visitare una regione contribuendo a sostenere il patrimonio locale.
I criteri dell'eccellenza -
La giuria - composta da personalità di spicco nel campo del giornalismo, opinion leader, sponsor, esperti e personalità dei settori bike, ambiente e turismo - ha scelto tra le proposte presentate da regioni, territori e province autonome: i premi sono stati assegnati alle ciclovie che hanno dimostrato di possedere criteri di eccellenza e il più alto punteggio secondo i vari parametri in esame, inclusi progettazione, costruzione, promozione, attrezzature, segnaletica e servizi green.
Toscana sul podio -
Sul primo gradino del podio, la Ciclopedonale Puccini in Toscana, che raccoglie il patrimonio culturale e naturale presente tra Lucca e la Versilia raccontando la vita e i luoghi del compositore, di cui si celebrerà il centenario della morte nel 2024. È una Ciclovia musicata perché una segnaletica dedicata consente di accedere, tramite QR code, a un accompagnamento musicale durante la pedalata e di ascoltare le sinfonie suggerite in alcuni punti selezionati. Si estende per 58 km da Lucca a Torre del Lago, un percorso pianeggiante e adatto a tutti, dotato di servizi di noleggio bici, punti di assistenza e di ricarica per le e-bike, fontanelle d’acqua, punti ristoro e un tour guidato. Imperdibile per i melomani la visita al museo allestito nella Villa Puccini, l’abitazione in cui il compositore trascorse molti anni della sua vita.
Una pedalata anche all'estero -
E in questa edizione, per la prima volta, l'Oscar Italiano del Cicloturismo è andato anche all’estero, con l’Italian Green Road Award 2023 assegnato all’Isola di Gran Canaria, destinazione bike friendly che ha reso accessibile la bicicletta per chiunque. Da anni mèta privilegiata di ciclisti e cicloturisti grazie alle ottime condizioni climatiche e alla sua particolare orografia, Gran Canaria ha organizzato la mobilità urbana con un sistema di bike sharing efficace e capillare mentre ha dedicato servizi di qualità e infrastrutture dedicate al cicloturismo, con percorsi in tutta l’isola.
Dinner solidale -
La serata conclusiva della cerimonia di premiazione si è svolta in piazza, a Cesena, dopo la pedalata sui colli che ha sancito un momento di aggregazione straordinario tra giornalisti, ciclisti e organizzatori dell'evento, e ha favorito un importante momento di riflessione in questa martoriata regione d'Italia, dopo la grave emergenza delle ultime settimane. Anche per questo, la consueta cena di gala dell’Oscar del Cicloturismo si è trasformata in una cena solidale a cura di Viagginbici.com, la testata di cui Ludovica Casellati è founder e direttore, che quest’anno compie 10 anni. Durante la serata si è potuto donare il proprio sostegno alle persone colpite dall’alluvione.