In Trentino un uomo di 50anni è stato condannato a sei anni di carcere per violenza sessuale, oltre a risarcire 90 mila euro alla famiglia della vittima, che si è costituita parte civile. I fatti risalgono al 6 giugno 2021, quando durante una festa organizzata dallo stesso colpevole, tre bambine di undici, otto e sei anni stavano tranquillamente giocando a rincorrersi tra di loro. Il padre della 11enne si trovava al piano inferiore assieme alla madre delle due bimbe e al suo compagno, il quale si è poi recato al piano di sopra affermando di voler controllare i bambini.
I fatti -
Il gioco viene quindi interrotto dall'arrivo dell'uomo che dice alla bambina più grande "Giochiamo alla bella addormentata" e la porta in camera da letto, dove prima la spoglia e poi la palpeggia. La piccola riesce però a liberarsi, fuggendo dal papà al quale ha raccontato tutto "Queste cose le fa anche con lei, solo che lei è piccola e non ha il coraggio di dirlo", ha raccontato tutto d’un fiato la bimba mentre scoppiava in lacrime, indicando l’amichetta, figlia della compagna dell’uomo. Un racconto che ha portato allo scoperto delle molestie sulla bambina, che sarebbe stato confermato anche dalle insegnanti della figlioletta della donna.
L'uomo aveva dei precedenti -
Il giorno dopo la brutta vicenda il padre della bimba ha immediatamente sporto denuncia. Le indagini e le testimonianze raccolte hanno poi confermato il quadro drammatico e le attenzioni morbose dell’uomo anche sulla figlia della compagna. Nel 2015 analoghi precedenti avevano portato alla sospensione della potestà genitoriale. Il 50enne si è sempre dichiarato innocente, tentando anche la strada del Riesame, respinta però dai giudici. Il 6 giugno, esattamente due anni dopo i fatti è arrivata la sentenza, con l'imputato che è stato condannato in rito abbreviato a sei anni per violenza sessuale su minori.