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Umbria: i fasti del Rinascimento rivivono ad Acquasparta

Una festa ispirata all’elegante e raffinata corte del Signore della cittadina Federico Cesi e la moglie Artemisia

Ad Acquasparta per immergersi nel Rinascimento

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Una festa ispirata all’elegante e raffinata corte del Signore della cittadina Federico Cesi e la moglie Artemisia

Acquasparta (Tr), torna sotto i riflettori degli amanti delle tradizioni storiche e culturali dell’Umbria con la XXIV edizione del “La Festa del Rinascimento” che per quindici giorni, dal 10 al 25 giugno, propone un fitto calendario di eventi storici e culturali, ma anche ludici e gastronomici, volti a celebrare la grande stagione rinascimentale attraverso la rievocazione dell’arrivo in città, al principio del seicento, del principe Federico Cesi detto il Linceo.

Eventi a non finire - La XXIV “Festa del Rinascimento” ha inizio la sera di sabato 10 giugno con il “Grande Corteo delle Contrade” e sono proprio le tre contrade del borgo - San Cristoforo, Porta Vecchia e Il Ghetto – a contendersi nei quindici giorni della festa le “chiavi” della città, sfidandosi in una serie di gare, cui il pubblico potrà assistere: la Gara Gastronomica, con la preparazione dal vivo di una ricetta della cucina rinascimentale, utilizzando gli ingredienti della tradizione umbra in una preparazione che poi viene sottoposta all'insindacabile giudizio della giuria designata da Slow Food Umbria; la Giostra dei Tamburi Sonanti, arricchita dallo spettacolo degli sbandieratori; il Grande Gioco dell’Oca, una riproposizione vivente, in costume, del gioco da tavolo le cui origini, nella sua versione moderna, risalgono alla seconda metà del Cinquecento; le Gare di Teatro in cui ogni contrada, con propri attori amatoriali mette in scena una libera interpretazione teatrale di un testo scritto prima del 1630 rielaborato ed adattato. Novità di questa edizione saranno i Giochi delle Dame, una serie di prove riservate alle donne delle contrade di tutte le età che dovranno sfidarsi in giochi ispirati alle attività quotidiane tradizionalmente riservate alle donne dell’epoca. Oltre alle dispute tra contrade, il pubblico viene coinvolto in un fitto calendario di iniziative collaterali.

Sempre sul filo conduttore delle “Trame”, si succedono diversi appuntamenti di approfondimento culturale, con l’intervento di esperti, incentrati sulla stagione rinascimentale tra sapere scientifico e raffinatezze estetiche, tra questi: domenica 11 giugno, l’incontro dal titolo “Trame: Moda e Costume nel Rinascimento”, domenica 18 giugno l’incontro con l’archeologo, speleologo, scrittore Roberto Nini dal titolo “Le trame dell'Inquisizione nella vita umbra del XVII e XVIII secolo”, mentre domenica 24 giugno l’appuntamento con la professoressa di Storia del Pensiero Scientifico presso la Facoltà di Filosofia della Pontificia Università Lateranense, Flavia Marcacci dal titolo “Le nuove trame della comunicazione scientifica: l'attualità dei Lincei a 400 anni de Il Saggiatore di Galileo". A chiudere la Festa del Rinascimento di Acquasparta, domenica 25 giugno il concerto di Musica Barocca eseguito a palazzo Cesi dall’Accademia dei Selvatici e, in serata, il Corteo finale e la proclamazione della Contrada Vincitrice.

Per maggiori informazioni: www.ilrinascimentoadacquasparta.it

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