Via al vaccino per gli anziani contro il virus sinciziale. La Commissione europea ha autorizzato Arexvy, il primo farmaco per proteggere gli adulti di età pari o superiore a 60 anni, contro la malattia del tratto respiratorio inferiore causata dal virus respiratorio. "Incoraggio ora gli Stati membri a mettere a frutto rapidamente su questa autorizzazione e definire strategie nazionali di vaccinazione in modo che le persone più a rischio possano accedervi nei prossimi mesi prima della prossima stagione autunnale", afferma la commissaria Ue per la Salute Stella Kyriakides.
Il via libera -
Il via libera al vaccino era particolarmente atteso alla luce dell'aumento delle infezioni invernali, è avvenuto nell'ambito del meccanismo di valutazione accelerata dell'Ema e la Commissione ha subito dato l'autorizzazione del vaccino, considerando che la prevenzione dell'infezione nella popolazione anziana è di grande interesse per la salute pubblica.
Cos'è il virus sinciziale -
Il 31 ottobre la Commissione aveva già autorizzato nell'Ue l'anticorpo monoclonale Beyfortus (nirsevimab) per la prevenzione delle malattie del tratto respiratorio inferiore nei neonati e nei lattanti durante la prima stagione, quando cioè vi è un rischio più elevato di infezione. Il virus sinciziale è un comune virus respiratorio che di solito causa sintomi lievi, simili al raffreddore, ricorda la Commissione. La maggior parte delle persone guarisce entro una o due settimane.
Le persone fragili -
Può però essere grave nelle persone vulnerabili, compresi gli anziani e quelli con malattie polmonari o cardiache e il diabete. In Europa, causa circa 250mila ricoveri e 17mila decessi in ospedale ogni anno in persone di età pari o superiore a 65 anni.