Francesco Totti anima i tifosi ma la sua scuola calcio chiude i battenti. Per le liti con la ex Ilary Blasi a Castel Fusano vengono messi i sigilli e i ragazzini non possono più fare gli allenamenti. I genitori protestano fuori dall’impianto sportivo romano, intanto l’ex capitano giallorosso vola a Budapest con la compagna Noemi Bocchi e il figlio Cristian Totti per la finale di Europa League alla Puskas Arena. Ma il match contro il Siviglia non premia la Roma.
I sigilli alla scuola calcio -
Francesco Totti e Ilary Blasi si contendono il centro sportivo della Longarina. Tra le questioni della separazione c’è anche la scuola calcio dedicata all’ex calciatore (guidata dal fratello Riccardo Totti), che si allena nella struttura gestita dalla famiglia della Blasi (la sorella Silvia Blasi). Pare che da gennaio 2021 Riccardo Totti non paghi alla società di Silvia Blasi i tremila euro al mese previsti per il canone e lei sia andata per vie legali ottenendo un decreto ingiuntivo perché saldi il debito. Totti a sua volta ha ottenuto lo sfratto proprio per giugno.
I genitori protestano -
La guerra tra Ilary Blasi e Francesco Totti fa infuriare i ragazzini della scuola calcio. E davanti alla protesta dei genitori, Alessia Chiani, responsabile amministrativa della Totti Soccer School e moglie del presidente Riccardo Totti, cerca di dare una spiegazione. Quando si tornerà a giocare? “E’ la prima cosa che i ragazzi vorrebbero sapere – dice al Corriere della Sera - E la seconda domanda che mi fanno è: perché? Vorrei poter dare una risposta certa, ma non è possibile. Purtroppo, non credo che riusciremo ad aprirli a breve, a meno che chi ha messo i lucchetti non decida di rimuoverli”.
Totti e Noemi a Budapest -
Francesco Totti e Noemi Bocchi sono atterrati a Budapest con Cristian Totti per assistere al match della Roma contro il Siviglia. La nuova compagna dell’ex calciatore postava scatti orgogliosi dei pass per lo stadio, lui si intratteneva con i tifosi a palleggiare e fare foto. Ma il risultato della partita di Europa League non è stato altrettanto felice: i giallorossi sono stati battuti ai calci di rigore.