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Brindisi, si dà fuoco davanti all'ospedale l'uomo che ha accoltellato la moglie

La donna è ricoverata in ospedale in gravi condizioni. L'aggressore è in rianimazione con gravi ustioni

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A Brindisi si è dato fuoco davanti all'ingresso dell'ospedale Antonio Perrino l'uomo che, martedì, ha accoltellato la moglie versandole addosso acido. Abdo Badraoui, 30 anni, avrebbe tentato di entrare dall'ingresso principale ma i vigilantes lo hanno fermato. A quel punto è tornato in auto, si è versato addosso una bottiglia di benzina e si è dato fuoco.

I fatti  L’uomo, ricercato fin dal 29 maggio, è piombato nel pomeriggio davanti al parcheggio dell’ospedale a bordo dell'auto intestata alla moglie, fin da subito ricoverata a causa delle ferite, specie le ustioni su testa e collo. Per fuggire dopo il tentato omicidio, l'uomo si era impossessato delle chiavi dell’auto. Poi, per due giorni, di lui, non si è saputo più nulla. Fino a oggi. Saranno le indagini a stabilire dove sia stato Badraoui fino ad oggi e se qualcuno l’abbia aiutato a nascondersi.  La vigilanza ha usato gli estintori per spegnere le fiamme che lo avvolgevano ed ora l'uomo è ricoverato rianimazione con ustioni sull'80% del corpo: è in pericolo di vita. Anche la moglie resta ricoverata in rianimazione in gravi condizioni. Stando a quanto ricostruito, il 32enne, questo pomeriggio, dopo essere sceso dall’auto, avrebbe chiesto dapprima informazioni a un uomo nelle vicinanze su come fare per entrare in ospedale. Poi, compreso che non ci sarebbe stata possibilità di accedere, sarebbe tornato in macchina per prendere il liquido e innescare il rogo con un accendino. Gli agenti della vigilanza hanno tentato fin da subito di spegnere le fiamme e uno di loro sarebbe rimasto ustionato e ricoverato in pronto soccorso.

La violenza domestica  L'uomo aveva già avuto precedenti segnalazioni per violenza tra le mura di casa. Al momento dell’aggressione di due giorni fa, i due figli della coppia non erano in casa ma la figlia ha visto la madre chiedere aiuto dopo l'aggressione mentre il padre scappava a bordo dell'auto di famiglia. I conoscenti confermano che i rapporti erano logorati da tempo e le violenze dell’uomo continue. Secondo quanto ricostruito, nel periodo delle festività natalizie l'uomo aveva anche tentato il suicidio e avrebbe persino videochiamato la moglie per annunciarle il proposito. Salvato appena in tempo, aveva trascorso un periodo in ospedale. Altri episodi invece, sono stati registrati di recente. L'ultimo a gennaio, quando l’uomo era stato scoperto in flagranza mentre maltrattava la moglie. La donna non aveva sporto denuncia.

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