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Argentina, falso allarme bomba: arrestata hostess che non voleva far volare l'ex fidanzato

Daniela Carbone ha inviato un whatsapp per bloccare il volo Buenos Aires-Miami dove era in servizio l'uomo che amava e che stava raggiungendo la sua nuova fiamma

Psa

Ha bloccato il volo Buenos Aires-Miami per amore. O, meglio, per vendetta. Una hostess 47enne, Daniela Carbone, della compagnia Aerolineas Argentinas, ha infatti inviato un vocale Whatsapp al pilota del volo AR1304 dal telefono della figlia 21enne per lanciare un falso allarme bomba e impedire al suo ex fidanzato, uno steward a bordo del volo in partenza per gli Usa, di raggiungere la città dove risiederebbe la sua nuova fiamma.  Così a terra, per i controlli del caso, sono rimasti 270 passeggeri e 12 membri dell'equipaggio, insieme altri dipendenti di Aerolineas. Alla fine delle ricerche non è stato rinvenuto alcun ordigno sospetto, ma la polizia aeroportuale è risalita alla hostess e l'ha ammanettata direttamente all'aeroporto.

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La polizia argentina ha arrestato l'hostess, da 25 anni in servizio della compagnia Aerolineas Argentinas, accusandola di essere la responsabile di un audio inviato in cui si minacciava falsamente la presenza di bombe su un aereo in partenza per Miami dall'aeroporto internazionale di Ezeiza.

Secondo gli inquirenti, Daniela Carbone avrebbe utilizzato un telefono cellulare della figlia di 21 anni per inviare il messaggio, con la sua voce alterata, per vendicarsi di essere stata lasciata da un ex fidanzato steward che era a bordo dell'aereo. La donna avrebbe detto in un Whatsapp vocale inviato al pilota del volo AR1304 in partenza con 270 passeggeri, 12 membri dell'equipaggio e altri dipendenti di Aerolineas: "Di' al capitano che abbiamo piazzato tre bombe nel volo. Smettila di scherzare con la politica e controlla l'aereo perché se no volerà in mille pezzi".

La comunicazione, come detto, ha fatto inevitabilmente scattare i piani di emergenza riguardanti le minacce di bombe, obbligando i passeggeri a scendere a terra, mentre il velivolo veniva perlustrato. Alla fine delle ricerche non è stato rinvenuto alcun ordigno sospetto, mentre è emersa l'ipotesi che Carbone avesse deciso di usare questo stratagemma per impedire che il suo ex fidanzato volasse a Miami, dove presumibilmente aveva cominciato una nuova love story.

Un pm è stato incaricato di istruire un processo nei confronti della hostess che potrebbe perdere il lavoro ed è stata al momento accusata di "intimidazione, interruzione dei servizi pubblici e coercizione aggravata".

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