Maturità 2023, il 21 giugno via all’esame con la prima prova scritta di Italiano: cosa sapere
In questa guida vi sveliamo struttura, caratteristiche e novità del primo passaggio della Maturità che, dopo lunghi anni di emergenza sanitaria, torna alla "normalità"
Partito il countdown agli esami di Maturità 2023, che da quest’anno torneranno finalmente alla formula tradizionale: due prove scritte e un colloquio orale. Si inizierà, come sempre, con la prova di Italiano, per poi continuare con la prova d’indirizzo e, infine, con il colloquio davanti alla commissione. Il primo scritto, così come quello d’indirizzo, presentano gli stessi connotati: entrambe le prove sono a carattere ‘nazionale’, cioè elaborate negli uffici del Ministero, con una possibilità di personalizzazione solo per gli istituti professionali, come prevede la riforma di questa branca del sistema di istruzione.
Il prossimo 21 giugno, giorno della prima prova di Italiano, tornata in pianta stabile all’esame già dallo scorso anno (dopo lo stop obbligato del biennio 20-21, a causa della pandemia), sarà Viale Trastevere a proporre gli autori per l’analisi del testo e gli argomenti per il tema di attualità o per la produzione di testi argomentativi.I candidati avranno a disposizione sei ore per poter dimostrare la propria conoscenza della lingua italiana e, più in generale, la capacità di analizzare i testi che gli vengono proposti, argomentando con l’esposizione della propria idea.
Anche il punteggio, che negli scorsi anni è stato oggetto di varie rimodulazioni, tornerà quello dell’esame “tradizionale”. Per chi ha dubbi su come si svolgerà la prima prova di Maturità, il portale Skuola.net ha preparato una guida per conoscere nel dettaglio il suo funzionamento.
Le tre tipologie di traccia
La prima prova della Maturità 2023, si svolgerà mercoledì 21 giugno a partire dalle 08:30. L’esame consiste nella scelta ed elaborazione di un testo scritto - un’analisi del testo, un testo argomentativo o un tema di attualità - da cui emergano le competenze e le capacità del candidato acquisite nel corso dei cinque anni di scuola. Oggetto della prova, quindi, sarà l’universo della lingua italiana: dall’ortografia al lessico, passando per la sintassi, fino ad arrivare a tutti gli autori protagonisti nel quinquennio delle superiori. Ma sarà anche un banco di prova per testare le capacità critiche ed espressive di tutti i candidati, che saranno invitati a mettere in gioco le conoscenze maturate, in modo coerente alle richieste delle tracce.
La prima prova si articola in tre tipologie disposte dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, all’interno delle quali saranno inserite ben sette tracce di argomenti, relativi a diversi ambiti: da quello artistico, letterario, filosofico, scientifico, a quello storico, sociale, economico e tecnologico. Vediamo nel dettaglio come saranno suddivise.
- Tipologia A: Analisi del testo
La Tipologia A porta con sé due diverse tracce di analisi del testo: i candidati potranno scegliere tra due opere di due scrittori differenti. Saranno presi in considerazione gli autori che hanno operato dall'Unità d'Italia ad oggi nei rispettivi ambiti letterari. I maturandi, una volta decisa la traccia, dovranno passare all’analisi del testo, che verrà divisa in tre momenti: comprensione, analisi vera e propria, interpretazione e approfondimento. Nel primo passaggio, si chiederà un riassunto breve del contenuto della traccia; mentre nel secondo lo studente dovrà rispondere alle domande sugli aspetti stilistici, narrativi o formali dell’opera; nella terza parte, infine, si chiederà una breve riflessione sul testo, con riferimento anche alle altre opere di autori italiani che hanno affrontato lo stesso argomento
- Tipologia B: Analisi e produzione di un testo argomentativo
La Tipologia B riguarda l’elaborazione di un testo argomentativo. La prova permette di scegliere tra tre diverse tracce. Come anticipato, queste potranno essere di carattere artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico e sociale. A ogni traccia sarà affiancato un documento da cui gli studenti dovranno partire per formulare e sviluppare la propria tesi. Nello sviluppo della prova il candidato dovrà esporre la propria tesi circa l’argomento della traccia scelta, contrapponendola a un’antitesi.
- Tipologia C: Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo inerente tematiche di attualità
La Tipologia C, meglio nota come “tema di attualità”, consiste nello svolgimento di un argomento d’attualità, scegliendo tra due proposte di traccia. Queste potranno coinvolgere situazioni ed esperienze recenti e di importanza nazionale o internazionale. Importante è, quindi, informarsi su ciò che sta accadendo nel mondo e studiare approfonditamente l’attualità e la società che ci circonda. Le tracce potranno essere accompagnate da un testo in cui viene esposto l’argomento da trattare.
Punteggio e valutazione
Il primo scritto della Maturità 2023, per quanto riguarda il punteggio, riacquista il valore previsto dalla normativa di riferimento, potendo dunque portare in dote agli studenti un massimo di 20 punti. La stessa cosa avverrà per gli altri due passaggi dell’esame: quest’anno il punteggio delle tre prove è infatti di massimo 20 punti ciascuna. Sommando i tre step, quindi, i maturandi possono sperare di raggiungere un massimo di 60 punti.
Per riuscire a guadagnare un buon voto finale nella prova di Italiano, i candidati dovranno prestare grande attenzione alle consegne e cercare di seguire coerentemente la traccia. Sarà la sottocommissione a correggere e valutare la prova, al termine dei due scritti, secondo alcuni indicatori specifici stabiliti dal Ministero dell’Istruzione a livello nazionale. Tali indicatori saranno utili per far sì che, in tutta Italia, la valutazione sia il più possibile omogenea.
Tra questi, figurano: l’ideazione, la pianificazione e l’organizzazione del testo, la coesione e coerenza testuale, la ricchezza e padronanza lessicale, la correttezza grammaticale e l’uso corretto ed efficace della punteggiatura. E ancora: l’ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali e l’espressione di giudizi critici e valutazioni personali. A questi, infine, si dovranno aggiungere gli obiettivi specifici delle singole tipologie.
Le indicazioni operative
Dal punto di vista operativo, il giorno del primo scritto è concesso portare con sé il dizionario di italiano. La prova, come detto, avrà una durata complessiva di sei ore e inizierà alle 08:30, quando la sottocommissione procederà all’apertura dei plichi telematici inviati dal Ministero e alla successiva consegna delle prove.
Trascorse le prime tre ore, gli studenti che hanno terminato la prova in anticipo potranno consegnare il compito. Assolutamente vietati smartphone, smartwatch, tablet e computer, nonché dispositivi di qualsiasi natura e tipologia in grado di consultare file, di inviare fotografie e immagini o di connettersi a Internet. Per chi infrange il divieto è prevista l’esclusione da tutte le prove di esame.
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