A "Quarto Grado"

Alice Neri, cosa ha detto il collega Marco: l'intercettazione telefonica

A "Quarto Grado" la conversazione telefonica inedita del collega della ragazza trovata morta il 18 novembre scorso

Grazie ad alcune intercettazioni telefoniche inedite, "Quarto Grado" torna sui fatti avvenuti lo scorso 18 novembre, sera in cui Alice Neri, 32 anni, è stata trovata morta carbonizzata nel bagagliaio della sua auto nel Modenese. Nelle conversazioni il collega Marco parla del terzo uomo e della prima volta che ha preso contatti con Alice. "Abbiamo iniziato a sentirci il 9 novembre fino all'ultima sera, quella della sua morte. Quel 17 novembre siamo stati insieme al bar a chiacchierare fino alle 2:30 del mattino, aveva una gran voglia di spiegarmi il suo lavoro in azienda", confida Marco al telefono a un amico.

"È stata un serata veramente lunga, io volevo andare a casa ma ci siamo persi in questi discorsi. Mi ha parlato di lavoro e del suo ruolo in azienda, poi alle 2:30 ho deciso di andare via, si era fatto tardi. Ci siamo alzati per andare verso le nostre auto e mi è venuta incontro, si vedeva che voleva qualcosa da me. Così ci siamo baciati, è durato molto, sono tornato a casa un'ora dopo. Quello che è successo quando sono andato via non lo so, ho visto solo che lei una volta in auto non è partita subito" ha raccontato il collega. "Lì vicino, a pochi metri, c'era il ragazzo tunisino (Mohamed Bedoui Gaaloul) che fumava, e anche nelle sale slot c'erano delle persone. L'ultimo a vedere Alice non sono stato io" ha concluso Marco al telefono con l'amico.