Milano, "passeggiata" fra grattacieli a 140 metri di altezza: l'impresa del funambolo Andrea Loreni
Una camminata su un cavo sospeso nel vuoto tra il grattacielo Unicredit (l'edificio più alto d'Italia) e il Bosco Verticale. Lo show ha aperto il festival Bam Circus
Fotogallery - Milano, il funambolo Andrea Loreni cammina su un cavo a 140 metri di altezza
A Milano è andata in scena una "passeggiata" da record. Il funambolo Andrea Loreni ha camminato a 140 metri di altezza su un cavo sospeso tra il grattacielo Unicredit (l'edificio più alto d'Italia) e il Bosco Verticale. Lo show ha aperto Bam Circus, la rassegna internazionale di arti circensi dedicato quest'anno alla meraviglia, gratuito e in programma fino a domenica. In tutto Loreni ha percorso 205 metri sospeso nel vuoto.
Sono state tante le persone sono accorse a Bam, la biblioteca degli alberi di Milano per godersi lo spettacolo dal vivo e da vicino anche sui maxischermi, applaudendo il funambolo all'inizio e alla fine della traversata. A sottolineare le fasi dell'impresa le musiche composte ed eseguite da Cesare Picco.
Il Bam Circus e le parole di Loreni Il Festival delle meraviglie al Parco ideato e diretto da Francesca Colombo, direttore Generale culturale della Biblioteca degli Alberi, si svolgerà per tre giorni. "La meraviglia è la sorpresa di scoprire qualcosa di inaspettato in un posto noto", ha commentato lo stesso Andrea Loreni, da mesi impegnato nella preparazione tecnica di questa nuova sfida. "Nello specifico in questa zona di Milano, dove tutto è esplicito, chiaro, fatto per apparire, siamo riusciti a trovare una strada non ancora vista, uno spazio da scoprire. La mia camminata su cavo è allora l'esplorazione di uno spazio inatteso e spero che questa meraviglia, l'inaspettato, arrivi al pubblico. E che possa alzare lo sguardo al cielo e scoprire nuovi cieli e nuovi orizzonti".
Il percorso del funambolo Il funambolo ha camminato su una corda in dyneema di 20 millimetri di diametro, con una configurazione tecnica che ha visto alcuni tecnici appesi alla fune, davanti e dietro il funambolo, che si sono mossi con lui per stabilizzarla. Un'impresa resa possibile da un lavoro di oltre nove mesi del team di manager culturali di Bam, che ha lavorato per ottenere tutte le condizioni necessarie alla riuscita.
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