Domenica e lunedì si torna a votare e sono quasi tre milioni gli italiani chiamati alle urne. Da una parte 1.340.688 elettori saranno chiamati a esprimere la loro preferenza in occasione dei ballottaggi in 41 Comuni (tra i quali sette capoluoghi), dall'altra 2.864.335 elettori voteranno per il primo turno delle amministrative in 167 comuni di Sardegna e Sicilia.
I Comuni capoluogo -
Si vota per il turno di ballottaggio nelle città di Ancona, Brindisi, Vicenza, Pisa, Siena, Massa e Terni.
In Sicilia -
In Sicilia Sono chiamati alle urne 1.387.169 cittadini in 128 Comuni siciliani. In 113 centri, fino a 15mila abitanti, si voterà con il sistema maggioritario, in quindici (nei quali l'eventuale ballottaggio si terrà l'11 e 12 giugno) con quello proporzionale. I consiglieri comunali da eleggere sono 1.646 e le sezioni elettorali saranno 1.579.
In Sardegna -
In Sardegna Sono chiamati al voto 136.478 cittadini, in 39 Comuni sardi, due dei quali superano la soglia dei 15mila abitanti e potrebbero andare al ballottaggio l'11 e 12 giugno. Si tratta di Assemini, nella città metropolitana di Cagliari, e Iglesias, nel sud ovest della Sardegna, ex capoluogo di provincia del Sulcis. In ciascuna delle due cittadine si presentano tre candidati a sindaco. Nell'elezione di sindaci e consigli comunali è prevista la possibilità del voto disgiunto, che rende libero l'elettore di esprimere la preferenza per un candidato sindaco e per una lista a lui non collegata.
Operazioni di voto e spoglio -
I seggi saranno aperti domenica, dalle 7 alle 23, e lunedì, dalle 7 alle 15. Lo spoglio inizierà lunedì pomeriggio, subito dopo la chiusura delle operazioni di voto. Dalla sezione Eligendo del portale del Viminale sarà possibile avere dati su affluenza e risultati. Sul sito istituzionale della Regione Sicilia saranno pubblicate tre rilevazioni (domenica alle 12.30, 19.30 e 23.30 e lunedì alle 15.30) sull'affluenza degli elettori alle urne, con il raffronto dei dati rispetto alle ultime elezioni amministrative dei comuni interessati.