Novità Aston Martin

Aston Martin DB12: la Super Tourer con il V8

L’erede della DB11 ha un design tutto nuovo, sia fuori che in abitacolo. Ora è più sportiva e tecnologica ed è mossa da un V8 4.0 da 680 CV.

© Ufficio stampa Aston Martin

La nuova DB12 è stata presentata in versione coupè, ma nei prossimi mesi assisteremo anche all’arrivo della Volante con la capote in tela. Aston Martin non ha ancora ufficializzato i prezzi, perciò ci limitiamo a raccontarvi le novità della DB12, che a detta del Costruttore inglese, ha voglia di rompere gli schemi con il modello precedente.

Ha uno stile diverso ma si vede che è un Aston Martin -

 Ora si chiama DB12 e si presenta, giustamente, come l’erede della DB11, dalla quale si riconosce per l’evoluzione stilistica, che però fatica ad allontanarsi dall’impronta tipicamente inglese di Aston Martin. Detto ciò, non possiamo negare che la DB12 sia un modello quasi del tutto nuovo, pensate che rispetto alla supercar che sostituisce ha tantissime componenti nuove, pari all’80%, oltre a diverse novità “di concetto” in abitacolo e sotto la veste. Vista da fuori non abbandona lo stile elegante nonostante faccia della sportività il suo credo. Davanti ha una mascherina molto grande, fari a Led con luci di posizione tridimensionali, simili nella forma a degli elementi di cristallo. Di profilo è sinuosa, “atletica”, le sue linee sprizzano dinamismo ovunque e ci sono elementi unici che la caratterizzano, come ad esempio i nuovi specchietti retrovisori con lo specchio privo di cornice.  Al posteriore invece le linee risultano meno elaborate ma sempre molto originali, grazie ai fari a Led che si immergono perfettamente nella superficie di carrozzeria occupata dal portellone.

Le novità del nuovo abitacolo -

 La stessa filosofia stilistica è stata ripresa anche negli interni, sempre molto eleganti, grazie al lavoro parsimonioso degli artigiani di Aston Martin che realizzano rivestimenti pregiati per offrire al cliente la massima personalizzazione della vettura, come racconta il programma Q by Aston Martin. La novità più grande è di stampo tecnologico. È nuovo il sistema d’infotainment realizzato dal Brand inglese ed è ospitato da un display di 10,25”, dal quale si possono controllare i dati che riguardano le diverse funzioni della DB12. Infine, dall’abitacolo il guidatore può scegliere cinque modalità di guida: GT, Sport, Sport+, Wet e Individual e impostare l’ESP in tre configurazioni (Wet, On Track & Off).

Il motore e la tecnica della DB12 -

 In Aston Martin non la considerano più una “Gran Turismo”, piuttosto la definiscono una “Super Tourer”. La DB12 monta il solo motore V8 4.0 biturbo di origine Mercedes-AMG, rivisto “in casa” e portato a una potenza di 680 CV e 800 Nm di coppia. Questa unità consente alla DB12 di raggiungere la velocità massima di 323 km/h e di coprire lo 0-100 km/h in 3,6 secondi. Dunque, non c’è più il famoso 5.2 V12 turbocompresso, ma questa “Super Tourer” ha sospensioni a controllo elettronico, il servosterzo elettrico, il differenziale posteriore a controllo elettronico e-Diff, il cambio automatico a otto marce con rapporto finale accorciato (3,083:1) e “indossa”, su cerchi da 21”, gli pneumatici Michelin Pilot 5S nella misura 275/35 e 315/30 con mescola specifica per questo modello. Infine, il telaio ha una rigidità torsionale aumentata del 7% rispetto alla DB11, mentre l'impianto frenante che di serie prevede dischi d'acciaio anteriori da 400 mm e posteriori da 360 mm, può essere sostituito da quello carboceramico, inserito tra gli optional a scelta del cliente.

Ti potrebbe interessare